LECCO – “E’ una delle iniziative della Provincia di Lecco più apprezzate, con cui cerchiamo di bonificare alcune aree verdi utilizzate vergognosamente come discariche a cielo aperto; il lavoro in corso in Valsassina è di entità maggiore rispetto alle previsioni e sta proseguendo, ma con questi ritmi c’è il rischio che i fondi esauriscano presto e per questo chiediamo collaborazione e responsabilizzazione dei Comuni per azioni di repressione e di educazione per far maturare un diverso senso civico che oggi sembra non esserci”. L’assessore all’Ambiente Carlo Signorelli commenta così lo stato di avanzamento del progetto Road Trash (promosso e finanziato dalla Provincia di Lecco e dalla società SILEA spa), iniziato nel 2011 e proseguito quest’anno per rispondere allo spiacevole fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade extraurbane.
L’intervento, iniziato ieri, sta proseguendo oggi lungo la S.P.62 Taceno/Bellano, era stato sollecitato dai sindaci competenti per territorio e ha portato alla scoperta di materiale abbandonato composto da rifiuti indifferenziati, amianto e rifiuti ingombranti, oltre a una grande quantità di rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE). Ieri sono stati raccolti 25 big-bags di rifiuti urbani e 2 big-bags di amianto per un totale di circa 10 tonnellate di rifiuti.
“La sequenza fotografica allegata – continua l’Assessore Signorelli – è impressionante ed emblematica: gomme, lavandini, elettrodomestici, armadi, computer, rifiuti edili spesso dislocati a fondo valle, il che ha costretto gli operatori a un’operazione lunga e pericolosa, che però procede regolarmente”.
Nel primo anno del progetto Road Trash sono stati effettuati 46 interventi in 39 Comuni della provincia con 74 tonnellate di rifiuti rimossi e alcuni interventi effettuati in presenza di eventi sportivi come la ripulitura dai rifiuti dei bordi degli oltre 70 chilometri del territorio percorsi dal Giro di Lombardia nello scorso ottobre; lo stesso lavoro sta per essere ripetuto in questi giorni lungo le strade di transito del Giro d’Italia.
Nell’ambito del progetto è previsto che i Comuni che beneficeranno degli interventi si dovranno impegnare, per quanto di competenza, ad adottare tutte le misure per disincentivare in futuro l’abbandono di rifiuti lungo le strade extraurbane, attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione e tramite deterrenti, quali videosorveglianza e recinzioni.
“Sono queste le iniziative – conclude l’Assessore Signorelli – che fanno capire il valore dell’Ente Provincia nel coordinamento di iniziative che i singoli Comuni, soprattutto se di piccole dimensioni, non potrebbero organizzare con la stessa efficacia ed economicità. Finché ne avremo la possibilità proseguiremo in questa direzione”.