La Cgil con la Fiom commenta il verdetto di assoluzione nel processo Gilardoni
“Rispetto per la sentenza ma i fatti sono acclarati, paradossale che non siano stati individuati responsabili”
LECCO – “Fatto salvo il rispetto della sentenza, che leggeremo non appena saranno disponibili le motivazioni, resta un pensiero: le decine di persone che sono ricorse alle vie legali (insieme alle organizzazioni sindacali che si sono costituite parti civili) hanno detto il vero, documentandolo, raccontando ciò che è avvenuto in azienda. Certo, forse il clima è cambiato perché è subentrata una nuova dirigenza, ma resta la nostra fermezza sul passato e quanto denunciato”.
Diego Riva, segretario generale della Cgil Lecco, commenta così l’assoluzione di tutti gli imputati del processo Gilardoni Raggi X. “Siamo, e saremo, sempre in prima fila per tutelare la dignità e i diritti di tutte le persone che lavorano”.
Maurizio Oreggia, segretario generale della Fiom Cgil Lecco, interviene così: “In attesa della motivazioni della sentenza, riteniamo paradossale e sconcertante che non siano stati individuati responsabili in una vicenda dove i fatti, peraltro noti, sono assolutamente acclarati”.
La Fiom lecchese si era anche costituita parte civile nel processo. “Risulta anche difficile – prosegue – pensare o credere che un’eventuale responsabilità possa essere ricondotta ad un singolo soggetto. Come organizzazione sindacale saremo sempre a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, per denunciare fermamente, con tutti gli strumenti possibili, simili situazioni”.
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