Dal 18 al 21 marzo in programma la massima rassegna tricolore per le categorie Master
Grande soddisfazione per l’atleta della Lecco Colombo Costruzioni
ANCONA – Sono in svolgimento ad Ancona i campionati italiani indoor di atletica leggera riservati a tutte le categorie Master. Tra i partecipanti non è mancata Elena Fustella, rappresentante dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni, che ha rimesso le scarpette chiodate per cimentarsi nuovamente nelle gare in pista e non solo, visto che tra i precedenti 43 titoli nazionali vinti dalla ripresa agonistica, ci sono anche apparizioni nella corsa su strada, montagna e corsa campestre.
Iscritta sui 1500m e 3000m, due giorni di gare da protagonista
Subito in gara nella giornata inaugurale dei campionati, giovedì mattina le atlete dei 1500m scendono in pista, nella SF60 da tenere d’occhio la lecchese che parte nel ruolo di favorita e dopo sette giri e mezzo il cronometro segna 5’33”13 dopo una corsa solitaria che la vede nettamente prima e a soli 1”27 dal primato italiano. Grande soddisfazione dalle parole della protagonista che sulla sua pagina Facebook scrive il seguente messaggio: “Oggi ai Campionati Italiani Indoor di Ancona ho riprovato una sensazione che da tempo non provavo o se solo mi si avvicinava, la rifiutavo, la voglia di soffrire fino in fondo”. Per gli amanti della statistica e con grande soddisfazione della stesa atleta si tratta del suo 44° titolo vinto in carriera, tutti nella categoria Master, a cui si aggiungono ad impreziosire la ricca collana di perle anche numerose medaglie internazionali sia individuali che di squadra.
Ma non finisce qua e infatti, la giornata successiva, venerdì mattina, la lecchese scende di nuovo in pista e questa volta lo fa sui 3000m. E non cambia il copione: lei davanti in solitaria e le avversarie dietro ad inseguire, dopo 15 giri il cronometro dice 11’39”12 non lontano dal primato italiano che resiste per meno di 6”. Anche in questa occasione è grande la felicità di Elena che indossa la sua 45^ maglia tricolore: “Grande soddisfazione anche nei 3000 metri. 15 giri da sola non sono stati facili ma sapevo che a casa mi stavano seguendo e tifando i ragazzi della mia squadra e non volevo deluderli. Sentivo il loro calore, le loro incitazioni, perché noi siamo un gruppo, una famiglia dove condividiamo allenamenti, gare, risate e anche delusioni. Quando uno di noi non gareggia è’ come se ci fosse, la forza dello sport, di un risultato è’ anche questo …… sempre più fiera di essere nella mia squadra allenata dalla nostra coach Maria Righetti”.