A Rodengo Saiano la seconda tappa, mezzofondo protagonista
Pioggia dal cielo e pioggia di primati in pista, ieri sera, con quasi 200 atleti in gara
RODENGO SAIANO – L’Atletica Rodengo Saiano ha ospitato ieri, 29 aprile, la seconda tappa del Silver Meeting, circuito di gare fortemente voluto da Saro Naso responsabile del settore mezzofondo lombardo e dedicato a Vincenzo Leggeri, stimato tecnico di mezzofondo scomparso prematuramente lo scorso anno. Gare con minimi o su invito soprattutto nelle categorie Assolute con un occhio di riguardo agli Allievi e Juniores lombardi con obiettivo il conseguimento dei minimi di partecipazione per manifestazioni importanti.
Gare di mezzofondo con i Cadetti ad aprire la manifestazione sui 2000m
Ancora protagonista Teresa Buzzella dell’Us Derviese che, gara dopo gara, sta riscrivendo i propri primati personali: 6’48”58 il tempo ottenuto ieri sera, quasi 6” in meno del tempo ottenuto 10 giorni fa a Cornaredo, e gradino più basso del podio col 3° posto finale. Al maschile ancora meglio il compagno di club e di allenamenti Carlo Tagliabue che toglie 8” al suo primato aggiornandolo a 6’12”49, tempo che gli vale il 2° posto. Nella stessa gara tre rappresentanti del team Pasturo, Lorenzo Milesi al 9° posto in 6’32”13 nuovo primato personale, Simone Invernizzi 11° con 6’35”89 e ben 17” di progressione rispetto al precedente primato, Lorenzo Forni 12° con 6’37”35 sfiorando il personale.
Negli 800m Laura Renna a un passo dal podio
Gara lanciata su ritmi elevati, solo che la nostra Laura Renna (Atl Lecco Colombo Costruzioni) resta un po’ attardata e non riesce a chiudere il gap per lei (campionessa italiana Juniores 2020 dei 1500m) arriva il 4° posto in 2’13”70 a 2” e mezzo dal personale ma progredendo di quasi due secondi dal tempo di esordio della settimana scorsa a Salò.
Al maschile in gara i compagni di club: Marco Aondio in seconda serie arriva in 1’53”10 limando 9 centesimi al precedente primato e si piazza al 9° posto complessivo; primato personale anche per Manuel Tagliaferri capace di correre in 1’57”70 piazzandosi al 2° posto nella quarta serie e al 29° totale, ma per lui la soddisfazione di aver tolto quasi mezzo secondo al personale; Andrea Zoanni in serata no conclude in 2’03”30 che vale il 39° posto.
3000m bella vittoria per Mattia Padovani, rientro alle gare per la fuoriclasse Marta Zenoni
Gradita sorpresa e grande stupore da parte di tutti per aver rivisto in pista Marta Zenoni primatista italiana Juniores degli 800m e 1500m Indoor, 800m, 1000m 1500m indoor tra le Allieve sempre indoor, mentre all’aperto detiene i record italiani sugli 800m e 3000m Allieve, e tra le cadette quelli dei 1000m e 2000m.
La rappresentante dell’Atl Bergamo assente dalle gare da oltre un anno, si pensava fosse stata inserita come “lepre” di lusso per le compagne, ma già dal primo giro si è capito che la sua sarebbe stata una cavalcata solitaria verso il traguardo, alla fine arriva la facile vittoria in 9’27”02, nemmeno tanto lontano dal suo personale di 9’06”48 stabilito nel 2019. In gara con i colori della Bracco Atletica, la lecchese Nicole Acerboni che corre in 10’10”96 togliendo 16” al suo primato outdoor ma ha corso in 10’08”92 quest’inverno indoor a Padova.
Mattia Padovani (Atl Lecco Colombo Costruzioni) si mette da subito in scia alla lepre e quando a un km dalla fine resta solo, si invola in solitaria verso la vittoria che arriva dopo 8’24”42, tempo lontano dal suo primato personale di 8’05”23, ma corso sotto un autentico diluvio che non ha certamente favorito gli atleti. 32° posto per il compagno di club, Giovanni Artusi che ferma il cronometro a 9’14’26”.
3000sp corsi sotto un autentico diluvio
Se fino a quel momento tutto sommato il tempo aveva tenuto, a pochi minuti dalla partenza dei 3000sp femminili, si è scatenato un vero e proprio diluvio, con gli organizzatori a voler sospendere le gare, ma visto che ormai le atlete della gara femminile erano sulla linea di partenza, dopo alcuni attimi di incertezza si è deciso comunque di farle partire. 10’48”86 il tempo di Deborah Oberle del Cus Insubria Varese/Como che gli basta per vincere la gara, al maschile 8’58”33 per Enrico Vecchi, atleta di casa che scende sotto la barriera dei 9’ per la seconda volta in carriera e si aggiudica la gara. Al 14° posto per l’Atl Lecco Colombo Costruzioni, all’esordio sulla distanza conclude in 10’29”92 Edoardo Brusa.