L’evento fieristico proseguirà fino a mercoledì 29
Mauro Galimberti presidente Camera di Commercio Como – Lecco:
“Questa manifestazione segna il momento della rinascita”
ERBA – Prodotti tipici, gastronomia e la filiera dell’accoglienza sfilano sul tappeto rosso di RistorExpo. Questa mattina, negli spazi di viale Resegone a Erba, l’inaugurazione del salone professionale dedicato al settore Horeca, frutto della collaborazione tra Lariofiere e Confcommercio Fipe.
E’ la ripartenza dell’attività fieristica nella struttura di Erba: dopo l’edizione 2020 di RistorExpo annullata dall’emergenza sanitaria del Covid-19 e l’edizione 2021 scivolata al primo weekend d’autunno dal consueto contesto primaverile, quando i dati dei contagi ancora non permettevano l’organizzazione di eventi. Ed è lo slancio anche per la ripartenza del settore: a testimoniarlo il titolo della manifestazione di quest’anno, “Ricomincio da me. Il nuovo umanesimo enogastronomico”, che resterà aperta al pubblico fino a mercoledì 29 settembre.
Oltre ad una selezione di attrezzature, prodotti e servizi per la ristorazione professionale e l’enogastronomia, RistorExpo amplia la sua offerta con proposte per la sanificazione e l’igienizzazione dei locali pubblici, tema a cui gli operatori si trovano a far fronte.
Non manca l’area espositiva, un percorso attraverso le offerte delle aziende, e l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento professionale, appuntamenti di grande valenza anche per intercettare le tendenze del settore.
La presentazione della 23^ edizione, è stata moderata da Tito al secolo Nicola Prudente conduttore radiofonico che insieme a Federico Quanranta conduce la trasmissione Decante trasmesso su Radio2 Rai.
A fare gli onori di casa è stata il sindaco di Erba, Veronica Airoldi: “Sono emozionata. L’inaugurazione di Ristorexpo dà il via a una nuova stagione. Non abbiamo superato del tutto la pandemia, ma è doveroso ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di arrivare fin qui e di poter guardare con ottimismo al futuro”.
Parola quindi a Marco Galimberti presidente della Camera di Commercio Como e Lecco: “Finalmente si riparte. Questa manifestazione segna il momento della rinascita. E’ un momento importantissimo per Lariofiere ma credo anche per tutto il territorio lariano perchè la prima manifestazione in presenza dopo quasi due anni di fermo assoluto, quindi essere qui ha un valore molto importante. In questo momento dove i dati dell’economia sono tutto sommato positivi sull’onda dell’entusiasmo di molti imprenditori che hanno voglia di ripartire, noi istituzioni dobbiamo sentirci ancor più in dovere e in obbligo nei confronti dei nostri imprenditori di essere presenti, pronti ad aiutarli a rilanciare l’economia del territorio”.
Fabio Dadati presidente di Lariofiere ha ricordato: “L’edizione 2020 l’abbiamo dovuta annullare causa pandemia, quest’anno ci siamo riusciti, anche se viene inaugurata in un periodo diverso e inusuale dal solito, ovvero marzo. Per questo dobbiamo e vogliamo ringraziare soprattutto gli espositori per la loro disponibilità, espositori che tra circa sei mesi, marzo 2022, saranno di nuovo qui per l’edizione numero 24. Un grazie anche a Giovanni Ciceri che è l’ideatore e il curatore di questo evento entusiasta anche lui, come tutti gli espositori di ripartire”.
Quindi Dadati ha evidenziato come il tempo in cui Lariofiere è rimasta chiusa non sia stato tempo sprecato: “Ci siamo concentrati con tutta la struttura per pensare al futuro, abbiamo cercato di capire cosa avesse bisogno Lariofiere anche a livello strutturale affinché possa diventare ancora più competitiva e nello stesso tempo possa permettere di sviluppare nuove attività per far sì che diventi sempre più un luogo centrale per l’economia lariana. E’ nato così un progetto ambiziose e, se tutto andrà in porto grazie anche all’aiuto di Regione Lombardia, dare il via ad una riqualificazione completa di questa realtà, facendola diventare anche luogo di eventi sociali. Questo lo ritengo simbolicamente il luogo di unione tra il territorio lecchese e quello comasco ed è di fondamentale importanza per l’economia lariana”.
Spazio poi al collegamento streaming con il conduttore Federico Quaranta da San Vito Lo Capo dove si è appena concluso il campionato mondiale del Cous Cous Fest. Quaranta nel suo intervento ha sottolineato: “Se ripensiamo a quello che è successo negli ultimi due anni, ciò che state facendo oggi è epocale. Lo sforzo messo in campo per far sì che un padiglione fierisco si apra alla gente tra norme anticovid e ancora incertezze è qualcosa di superlativo”.
Intermezzo molto apprezzato il video di musicale di Davide Van De Sfroos e Zucchero dal titolo “Oh Lord Vaarda Giò” che ha emozionato la platea. Un video che Giovanni Ciceri ideatore e curatore di Ristorexpo ha così motivato: “Ritengo sia la sintesi di quello che ci aspetta, ossia il futuro che dobbiamo affrontare”.
Quindi Ciceri ha annunciato il tema della 23^ edizione di Ristorexpo “Ricomincio da me. Il nuovo umanesimo enogastronomico” evidenziando: “Dobbiamo dimenticarci quello che abbiamo vissuto e riconsiderare e riprendere le emozioni. Dopo tutto quello che è successo qualcosa dobbiamo cambiare e come non compiere questo passo partendo da noi stessi, dall’uomo e dalle persone che si amano”.
Con Ristorexpo è tornato anche il premio alla carriera, consegnato allo chef Cladio Sadler.
Il premio della 23^ edizione è stato assegnato con le seguenti motivazioni: “Claudio Sadler è stato ed è uno dei primi principali interpreti del panorama gastronomico italiano. Ha anticipato mode e tempi ed ha contribuito all’affermazione della cucina italiana nel mondo. E’ stato tra i primi ad introdurre innovazioni tecniche ma ha anche dimostrato come con lo studio ricerca e approfondimento portino a risultati straordinari. Si è sempre distinto per la capacità di trasmettere creatività, tecniche e passione. Il suo grande merito è quello di saper rendere eccezionale la normalità. Importante anche il suo grande impegno nella Federazione Italiana Pubblici Esercizi e la sua partecipazione attiva in ambito associativo. La sua presenza negli anni a Ristorexpo ci ha permesso di crescere e di compiere quel salto di qualità che oggi orgogliosamente ci distingue dai nostri competitor”.
Sadler nel ritirare il primo, si è detto emozionato: “Lo dedico a mia moglie Vittoria che mi è stata sempre vicina ed è stata sempre al mio fianco lasciandomi sempre libero anche nel commettere errori. Se sono qui dopo 35 anni di carriera lo devo a lei ma alle persone che hanno lavorato e lavorano con me”.
La presentazione è poi proseguita con la tavola rotonda “Ricomincio da me: il nuovo umanesimo enogastronomico” alla quale hanno partecipato gli chef Herbet Hintner e Claudio Sadle, il giornalista Giacomo Mojoli e l’editrice Anna Morelli.
Informazioni e contatti
L’ingresso a Ristorexpo è gratuito per gli operatori, per il pubblico il biglietto ha un costo di 10 euro. La mostra, fino a martedì 28 settembre, sarà accessibile dalle 10 alle 19.30, mentre mercoledì 29 settembre dalle 10 alle 18.
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale www.ristorexpo.com e la pagina Facebook RistorExpo.