LECCO – La Giunta Provinciale ha approvato un protocollo d’intesa biennale finalizzato alla valorizzazione delle specie ittiche a basso valore commerciale per il periodo 2012-2013. Sarebbe più opportuno dire “finalizzato alla pesca” per ridurne il numero dato che secondo le stime pesci Siluro, Carassio e Gardon pesci, originari dei fiumi e laghi dell’Europa orientale stanno mettendo a rischio gli equilibri ecologici dei nostri laghi e delle specie autoctone.
Ma se fino a oggi le Province hanno dovuto sostenere onerosi interventi di contenimento tramite pesca e successiva eliminazione, ora scatta il business, infatti se la pesca professionale non è mai stata interessata alla cattura di queste specie che, pur essendo commestibili, non sono richieste dal mercato locale ora c’è chi li cerca perchè si è scoperto che da parte delle numerose comunità provenienti dall’Europa orientale il Carassio e il Siluro sono considerati delle vere e proprie prelibatezze.
Da qui l’iniziativa, promossa dalla Regione Lombardia, alla quale partecipano la Sogemi spa (che gestisce il Mercato Ittico di Milano, primo in Italia per quantitativo di specie ittiche movimentate e commercializzateinformata sul fatto che Carassio e Siluro piaccio alle genti dell’est), le Province di Lecco, Como, Varese e Sondrio, l’Associazione grossisti e commissionari prodotti ittici, l’Associazione provinciale esercenti il commercio ambulante e l’Associazione nazionale autonoma piccoli imprenditori della pesca.
“L’iniziativa – afferma l’assessore Provinciale alla Caccia e Pesca Carlo Signorelli – risulta molto importante in quanto, in un momento di difficoltà economica, consentirà di: ottenere risparmi economici per la Provincia di Lecco (che sarebbe sollevata dai costi di cattura e distruzione); ottenere notevoli benefici ambientali e per la fauna ittica autoctona derivanti dalla sottrazione di specie ittiche alloctone invasive; evitare di distruggere un’importante fonte alimentare che è un obiettivo prioritario della politica comunitaria della pesca; creare possibili vantaggi economici per i pescatori professionisti che potranno conferire al Mercato Ittico di Milano, oltre alle specie di scarso pregio, anche eventuali quote di altri pesci che non dovessero essere assorbite dal mercato locale; e infine, fornire opportunità di sviluppo commerciale per i pescatori professionisti che attraverso il mercato potranno esportare i loro prodotti e le specie ittiche a basso valore commerciale in paesi europei nei quali le stesse sono molto richieste”.
Il progetto verrà presentato sabato 16 giugno alle 10.30 presso il mercato ittico di Milano cui seguirà una degustazione di pesce di lago.
(Credit foto: www.retepiacenza.it)