Cessione ‘una tantum’ del credito per interventi di edilizia, la Lega contraria
Paolo Arrigoni: “Così si puniscono le imprese serie e si mettono a rischio fallimento”
LECCO / ROMA – “Il Paese non può permettersi che l’emersione di frodi fiscali operate da alcune imprese nella cessione dei crediti debbano determinare un intervento a gamba tesa generalizzato, retroattivo, come quello del Governo, che punisce la stragrande maggioranza di imprese serie, mettendole nella totale incertezza e ponendole a rischio fallimento. Dobbiamo evitare la paralisi del settore edilizio e il blocco della ripresa economica”.
Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo insieme al calolziese Paolo Arrigoni, responsabile dipartimento energia del partito.
“La Lega – spiegano – presenterà emendamenti per correggere il provvedimento al fine di consentire ancora successive cessioni del credito oltre la prima, chiedendo maggiori controlli, la certificazione dei crediti e la qualificazione delle imprese”.