Con la Lega gazebo in piazza nel Lecchese per la petizione per i medici di base

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Daniele Butti, referente provinciale della Lega Salvini Premier

Banchetti in diverse piazze del Lecchese nel fine settimana

L’obiettivo è far sottoscrivere una petizione per chiedere di risolvere il problema della carenza dei medici di base

LECCO – La Lega torna in piazza con banchetti a Lecco, Calolzio, Riviera Val D’Esino, Barzanò e Missaglia per lanciare la petizione per chiedere di aumentare il numero dei medici di base.
“Ci prepariamo ad una grande mobilitazione per lanciare una battaglia di buon senso e attualità, quella sulla carenza dei medici di base sul territorio lombardo” le parole del referente provinciale Daniele Butti, sottolineando come nel fine settimana siano previsti oltre 500 banchetti e gazebo in tutta la Regione.

Per la nostra provincia, gli appuntamenti saranno sabato a Lecco in piazza XX settembre (dalle 10 alle 16), a Calolzio in corso Dante (dalle 9 alle 12.30), e a Riviera Val D’ESino in piazza Tommaso Grossi (dalle 9 alle 12.30). Domenica 13 invece tappa a Barzanò in piazza Mercato (dalle 9 alle 13) e a Missaglia in piazza Libertà (dalle 9 alle 13).
Seguiranno gazebo anche nel weekend successivo.

“Negli ultimi dieci anni i Governi, quasi tutti a trazione PD, di Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e il Conte bis, hanno inferto insensati tagli da 37 miliardi al nostro sistema sanitario, di cui 9 solo il Governo di Enrico Letta – precisa Butti – . Per questo la Lega scende in piazza e avvia una petizione popolare per raccogliere le firme dei cittadini e indirizzarle al ministro della Salute, Roberto Speranza, e sollecitarlo a invertire la rotta e a risolvere questo problema”.
Dai prossimi giorni sarà poi possibile sottoscrivere questa petizione online sul sito www.legalombardasalvini.com

Prosegue Butti: “La Regione Lombardia, pur competendo la gestione dei medici direttamente al Ministero della Salute, ha fatto il massimo possibile nell’ambito delle sue competenze per ovviare a questa carenza, attraverso la revisione della legge sanitaria, approvata a novembre, che ha stanziato 2 miliardi per il potenziamento della medicina territoriale e ha messo in campo una serie di iniziative, tra cui l’inserimento del tirocinio professionalizzante per permettere agli specializzandi che frequentano il terzo anno di corso di perfezionare il proprio percorso formativo sul campo. Torniamo in piazza tra la gente, con il sole o con la pioggia, per avviare questa petizione, ma anche per ascoltare e prendere nota di quanto ci verrà chiesto e segnalato dai cittadini, dare informazioni e risposte su quanto sta facendo la Lega al Governo e in Regione Lombardia per i nostri territori e a riguardo distribuiremo anche dell’apposito materiale informativo”.