La Fondazione Banca delle Visite è nel 2015 per offrire ai più bisognosi visite e prestazioni mediche tramite donazioni
Accordo con la Croce Verde Bosisio che sarà ‘Amico Point’: “Intercettare i bisogni sociali della comunità fa parte della nostra mission”
BOSISIO PARINI – Un aiuto ai cittadini che hanno difficoltà e non riescono a pagarsi le prestazioni sanitarie: è quello che promette l’accordo stipulato dalla Croce Verde di Bosisio Parini con la Banca delle Visite, fondazione no profit nata per offrire visite e prestazioni mediche ai più bisognosi tramite donazioni.
L’accordo è stato presentato venerdì mattina dal presidente della Croce Verde Filippo Buraschi, con lui Michela Dominicis di Banca delle Visite e il comandante Umberto Crippa.
“La nostra associazione – ha precisato Buraschi – non offre solo il servizio di soccorso sanitario ma è una sorta di sentinella del territorio che scopre anche situazioni sociali difficili e di disagio che con la pandemia, purtroppo, sono notevolmente aumentate. Siamo convenzionati con diciassette Comuni, da 40 anni operiamo sul territorio e per noi essere vicini agli ultimi è sempre stato motivo di vanto. Intercettare i bisogni sociali della comunità fa parte della nostra mission, per questo abbiamo accettato di supportare questa bella realtà, la Banca delle Visite, tramite cui aiutare chi non può attendere i tempi spessi lunghi del Servizio Sanitario Nazionale e non può permettersi di curarsi privatamente”.
E’ stata Michela Dominicis, presidente della fondazione, ad illustrare l’attività della Banca delle Visite: “Siamo nati nel 2015 da una semplice intuizione: applicare il concetto del caffè sospeso alla sanità, quindi raccogliendo donazioni per offrire visite e prestazioni mediche ai più bisognosi. La Banca delle Visite può raggiungere e aiutare una fascia allargata di popolazione, dai bambini alle famiglie ai più anziani. I dati di oggi ci dicono che su 60 milioni di italiani, 12 milioni rinunciano alle cure per tempi di attesa troppo lunghi e impossibilità di pagarsi privatamente le visite, e quasi 2 milioni vivono in condizioni di povertà assoluta. Sono numeri importanti, che fanno riflettere. Cerchiamo di aiutare chi ha più bisogno, perché la salute è uno dei pilastri fondamentali della nostra società ed è giusto che tutti possano curarsi”. Sono oltre 2 mila le visite ‘donate’ dalla fondazione all’anno.
“Sono le persone che aiutano le persone – ha continuato Dominicis – per questo abbiamo cercato la collaborazione del terzo settore: realtà come la Croce Verde di Bosisio, che nel 2021 ha effettuato oltre 6 mila servizi, sono preziose e come ben detto dal presidente Buraschi possono aiutarci ad intercettare le situazioni di difficoltà perché sono vere e proprie sentinelle del territorio. Vogliamo creare una rete di ‘supporto reciproco’ e di solidarietà”.
Per poter accedere alla Banca delle Visite è necessario avere l’Isee inferiore a 12 mila euro ma come precisato da Dominicis “molte segnalazioni ci vengono inviate dai servizi sociali dei Comuni, Caritas, parrocchie, associazioni del terzo settore”. La Croce Verde di Bosisio sarà dunque ‘Amico Point’ per la Banca delle Visite: “In pratica oltre a segnalare persone bisognose faremo conoscere il servizio anche negli altri comuni con cui siamo convenzionati” ha spiegato Buraschi. Il sabato mattina presso la sede dell’associazione verrà anche aperto uno sportello dedicato. “Croce verde – ha commentato Umberto Crippa – è orgogliosa e siamo certi che la nostra azione sarà ‘trait d’union’ con la Banca delle Visite. Avvieremo anche una campagna di raccolta fondi da destinare alla fondazione”.
La Banca delle Visite infatti è alimentata da donazioni sia da parte di privati che di aziende. Tanti e variegati gli sponsor che supportano la fondazione, dalla Croce Rossa, alle squadre sportive, al Rotary e molte altre. Concretamente, chi vuole effettuare una donazione può recarsi sul sito e seguire la procedura mentre per chi cerca una prestazione sanitaria c’è l’apposita sezione ‘Chiedi aiuto’.
“Domanda e offerta – ha concluso Dominicis – si incontrano in maniera molto limpida e trasparente, il nostro obiettivo è quello di aiutare al meglio chi si rivolge a noi”. Tempi di attesa e tariffe sono ‘abbattuti’ grazie alle prestazioni dei SuperDottori e delle SuperCliniche che scelgono di mettersi a disposizione (senza vincoli, come precisato) della Banca delle Visite.