In zona lago a Mandello il “Fierone” del 16 agosto
Una manifestazione cambiata notevolmente col trascorrere degli anni, tranne che nell’anima
MANDELLO – Da tempo immemore il mese d’agosto a Mandello si svolge nel segno di due Santi, commemorati a poca distanza l’uno dall’altro: San Lorenzo, patrono del paese i cui festeggiamenti hanno avuto luogo meno di una settimana fa, e San Rocco, celebrato ogni anno con una fiera delle merci il 16 di agosto. Anche quest’oggi, martedì, l’appuntamento con la Fiera di San Rocco non è mancato, e la zona lago mandellese ha fatto il pieno di bancarelle come da tradizione.
A ospitare per tutta la giornata il “Fierone”, questo il nome con cui l’iniziativa è conosciuta, via Manzoni, poco al di sotto della Biblioteca comunale, una parte di Piazza Garibaldi (quella non pedonale), il viale Medaglie Olimpiche Mandellesi e Piazza Mercato, spazio dove ogni lunedì prende vita il mercato cittadino settimanale.
Una tradizione difficile da scalfire, tanto che neanche il Covid è riuscito a cancellarla dai già risicati programmi estivi: negli ultimi due anni precedenti a questo infatti si è svolta regolarmente, seppur nel rispetto di alcune misure anti-contagio, indispensabili per evitare il proliferarsi del virus. D’altra parte la manifestazione ha un degno protettore che di pandemie ne sa qualcosa: San Rocco infatti, a partire dal Medioevo, viene invocato per proteggere le popolazioni dalla peste e da altri fenomeni contagiosi.
Allo stesso tempo però, è evidente come i tempi moderni abbiano cambiato la tipologia di merci esposte, e con loro priorità e necessità. In passato l’evento era conosciuto come la “Fiera delle merci e del bestiame”, dove i contadini si recavano per comprarvi mucche, pecore e altri animali. Ampio spazio era dedicato anche alle celebrazioni religiose, con i vespri e la benedizione della reliquia del Santo.
Oggi invece, passeggiando tra una bancarella e l’altra, a predominare sono i vestiti, le borse, gli elettrodomestici, gli accessori, e qualche assortimento di prodotti alimentari tipici. Ciò che sicuramente non manca mai, e non è venuta meno nemmeno quest’anno, è la voglia di partecipare a questo grande evento collettivo da parte dei mandellesi e non solo. Neanche le ore più calde della giornata hanno scoraggiato gli acquisti: d’altronde il gesto di comprare è fondamentale per mantenere integra e immutata la Fiera di San Rocco, se non nella forma, influenzata dall’evolversi della società, per lo meno nello spirito di condivisione cittadino.