Colico, una camminata ambientalista a difesa dei Pian di Spagna

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A decine in cammino con le associazioni ambientaliste ai Pian di Spagna

Una passeggiata a difesa della ‘zona umida’  al confine tra le province di Lecco, Como e Sondrio

 

COLICO – Una passeggiata di conoscenza ai Pian di Spagna per celebrare la Giornata Mondiale delle Zone Umide ma anche un iniziativa simbolica contro le scelte dell’amministrazione comunale di Colico, ovvero il contestato ponte ciclopedonale (vedi articolo) e il piano di interesse sovracomunale al vaglio del municipio affinché non riduca le norme di salvaguardia previste dal PRAM: è l’iniziativa realizzata domenica delle associazioni ambientaliste Legambiente, WWF, CROS Varenna, Orma, riunite sotto il nome “Occhi sul Pian di Spagna”.

In tanti hanno voluto partecipare alla camminata lungo il percorso ad anello nell’area situata tra l’argine sinistro dell’Adda vicino alla foce, il Lario e i Montecchi Nord e Fuentes, parte della zona umida denominata Lago Mezzola-Pian di Spagna, nel punto d’incontro delle province di Como, Lecco e Sondrio, che nel 1980 fu dichiarata di valore internazionale.

In seguito, nella parte a destra dell’Adda, fu istituita la Riserva Naturale della Regione, mentre la parte a sinistra del fiume fu oggetto nel 1996 di uno specifico Piano di Rivalutazione Ambientale (PRAM dei Montecchi), approvato con delibera del Consiglio della Provincia di Lecco, che ha consentito di preservare dall’aggressione cementizia e turistica la gran parte degli ambienti originari.

“Tale protezione deve continuare ad essere assicurata – fanno sapere le associazioni – l’eventuale costituzione di un PLIS (Piano di interesse sovracomunale), prevista dal nuovo PGT di Colico in fase di approvazione, non deve assolutamente ridurre le norme di salvaguardia di un’area di pregio naturalistico e storico, oggi ancora più preziosa dopo l’occupazione edilizia dei conoidi nel territorio comunale. Qui resiste un ambiente molto diversificato con spiaggia naturale, striscia di canneto, bosco, prati a sfalcio e una parte dedicata a coltivo (orzo e mais). Vero gioiello di quest’area è la spiaggia sabbiosa, interamente naturale e priva di interventi umani, unica in provincia di Lecco”.

La riserva è “luogo ideale per gli uccelli limicoli che la visitano durante le migrazioni primaverili e autunnali. Nel canneto, ambiente sempre più raro dalle nostre parti, nidifica il migliarino di palude, specie in forte calo numerico a causa del rarefarsi delle aree umide. Il canneto è visitato durante le migrazioni da passeriformi come il saltimpalo, lo stiaccino, il pendolino e molti altri uccelli. Nel bosco nidificano il Picchio rosso maggiore, il Picchio verde, il Rampichino comune e durante la stagione fredda trovano riparo le Cesene e i Lucherini. Nel periodo invernale Morette e Moriglioni sono facilmente osservabili sull’Adda. Il Canale Spagnolo in estate ospita anfibi come le rane verdi e una bella varietà di libellule”.