Nel dopo partita il mister analizza la sconfitta interna per 2 a 0 contro l’Ascoli
Sulla contestazione dei tifosi a fine gara: “E’ giusto che contestino”
LECCO – “Ci è mancata la fase finale per concludere a rete”. Queste le parole di mister Emiliano Bonazzoli dopo la prima partita sulla panchina del Lecco, con i blucelesti usciti sconfitti dal Rigamonti Ceppi per 2 a 0 contro l’Ascoli a segno con Nestorovski e Quaranta.
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo in cui abbiamo avuto diverse occasioni e creato tanto, finalizzando il lavoro fatto in settimana – ha proseguito il mister – Ma ci è mancata la fase finale“.
Sugli episodi che hanno condizionato e determinanto il risultato finale mister Bonazzoli commenta: “L’episodio del gol di Lemmens e degli errori individuali è stata una costante di questa squadra ancora prima che arrivassi. Gli errori li paghi, più in alto vai e più li paghi. Per l’errore dal dischetto invece, Di Stefano ha comunque la personalità per calciare i rigori, ma anche in questo caso, come detto poc’anzi, l’episodio negativo lo paghi”.
Quindi ha proseguito: “Se avessimo segnato l’1-1 la partita si sarebbe sicuramente riaperta, e le cose in campo sarebbero cambiate. Probabilmente non ci sarebbe stato neanche il raddoppio dell’Ascoli, determinato dal fatto che siamo saliti male tenendo in gioco Quaranta”.
Per Bonazzoli si riparte subito dalla trasferta di Pisa: “Bisogna resettare e pensare alla partita di martedì analizzando gli errori che si è fatto per non commetterli più. Il Lecco è stato pericoloso soprattutto nel primo tempo e nel secondo non abbiamo mollato. Per martedì rientreranno giocatori e sceglieremo anche chi sta mentalmente meglio”.
Il mister ha cambiato modulo rispetto al 3-5-2 foschiano: “Ho fatto queste scelte in base a quello che ho visto in allenamento, molti giocatori hanno fatto bene. Non parlo di sfortuna ma la fortuna la si deve creare, andandola a cercare in tutti gli scontri durante la partita”.
Il tecnico bluceleste ha anche parlato della contestazione dei tifosi a fine gara aggiungendo: “È giusto che il tifoso voglia vedere la propria squadra primeggiare, è normale. Noi da dieci giorni ci stiamo mettendo il massimo impegno ed oggi è solo il primo passo. Bisogna partire dal primo tempo odierno per riproporlo subito martedì e nelle altre gare che ci aspettano andandocele a giocare, bisogna essere tutti uniti e remare tutti dalla stessa parte”.
A chi gli fa notare che in rosa manca qualche uomo d’esperienza il mister risponde: “Noi siamo questi, almeno fino a gennaio, e dobbiamo dare il massimo per migliorare in allenamento e vincere contro tutti gli avversari che ci troviamo di fronte. Bisogna essere maggiormente concreti, badare al sodo e non rischiare nulla”.