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LECCO – Domenica è stato ufficialmente inaugurato il restyling effettuato al Santuario di Santa Maria Gloriosa di Rancio Alto, anche se, come ricorda don Emilio Colombo, sarebbe più giusto parlare di un “restauro conservativo”.
Sono stati davvero tanti i rancesi e non solo che hanno preso parte alla grande festa alla quale non è mancato il sindaco di Lecco Virginio Brivio e i rappresentanti del Fai (Fondo Ambiente Italiano) che hanno contribuito afa rsì che il restauro avvenisse e l’omnipresente Piera Corti che di quel santuario conosce ogni angolo. Presente anche la Banda Giuseppe Brivio di Rancio che ha accompagnato l’evento.
Si tratta di un intervento prezioso e atteso dai rancesi grazie al quale “è stato possibile recuperare nella sua originalità il patrimonio religioso e artistico racchiuso in questo sacro edificio che vanta più di sette secoli di storia”, ha spiegato don Emilio.
Il restauro ha suscitato così tanto entusiasmo e partecipazione a tal punto che ne è scaturito un libro attraverso il quale si ripercorre tutta la storia del Santuario e delle chiese di Rancio. “Il Santuario di Santa Maria Gloriosa e le chiese di Rancio di Lecco” questo il titolo del tomo che porta la firma di Angelo Borghi e racchiude meravigliosi scatti del rancese Fulvio Villa entrambi presenti domenica all’inaugurazione.
“Le pagine che compongono questa pregevole opera – spiegano don Emilio, don Giuseppe Locatelli e don Lauro Consonni sacerdoti della Comunità Pastorale – sono frutto di un lavoro di ricerca intenso e serio, veritiero e documentato presso varie fonti, tra cui principalmente quella del nostro archivio parrocchiale, lavoro compiuto con competenza e passione. Non sono pure mancate la copiosa documentazione fotografica di Fulvio Villa e di altre persone e l’accurata assistenza tecnica di Desiderio Mauri; a loro va il nostro cordiale ringraziamento”.
Lo splendido Santurario torna così al suo splendore facendo rivivere un angolo meraviglioso di Rancio Alto.
