LECCO – “Tu sei il male” di Roberto Costantini è il vincitore con ben 334 voti dell’edizione 2012 del Premio Azzeccagarbugli al Romanzo Poliziesco, appuntamento che da otto anni si rivolge a tutti gli appassionati di thriller e letture noir. Promosso come sempre dalla Provincia di Lecco e dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco, il premio ha avuto la sua serata conclusiva ieri, quando sul palco del Teatro della Società sono saliti i tre finalisti, precedentemente selezionati dalla Giuria di Letterati (composta dalla presidente e scrittrice Margherita Oggero, dai giornalisti Luigi Bolognini, Luigi Mascheroni e Marta Perego e dalla scrittrice Rosa Mogliasso).
Seduti accanto a Costantini, quindi, anche Giorgio Fontana, autore del libro “Per legge superiore” (arrivato infine al secondo posto con 252 voti), e Francesco Recami, scrittore di “La casa di ringhiera” (terzo posto con 224 voti), volumi editi entrambi da Sellerio.
Come per tutte le edizioni passate, il vincitore è stato decretato dalla Giuria popolare, ossia da cento appassionati lettori che hanno letto e votato i tre volumi scelti dalla Giuria dei Letterati e i cui voti sono stati resi noti solo nel corso della serata, durante la spogliazione in diretta delle schede.
Il Premio Azzeccagarbugli è quindi andato, come detto, al primo volume di una trilogia che verrà pubblicata da Marsilio Editori: a “Tu sei il male”, romanzo di esordio dell’autore, seguiranno, infatti, altri due romanzi, cui lo scrittore pare stia già lavorando. Roberto Costantini, nato a Tripoli nel 1952, è attualmente dirigente dell’Università di studi sociali, giuridici e magistrali Luiss Guido Carli di Roma e tra le pagine del suo primo lavoro letterario racconta la vicenda di Michele Balistreri, giovane commissario di polizia dal passato oscuro. Donnaiolo, arrogante e superficiale, il protagonista non riesce a darsi pace per non essere ancora riuscito a trovare il colpevole dell’uccisione della giovane Elisa Sordi, diciottenne seviziata e assassinata durante la finale del Mundial spagnolo. Riaprirà l’inchiesta ventiquattro anni dopo, in seguito al suicidio della mamma di Elisa. Evento, questo, che darà nuovo impulso al lavoro di Balistreri e che porterà alla luce una terribile verità.
Tutti soddisfatti, quindi, per la vittoria del romanzo, a cui è andato anche il premio della Sezione Raffaele Crovi, dedicato alla migliore opera prima in concorso.
La serata, condotta da Filippo Ughi, direttore della compagnia Piccoli Idilli, è stata intervallata da momenti di musica e di danza e ha visto la partecipazione dell’assessore alla Cultura della Provincia di Lecco, Marco Benedetti, dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune, Ivano Donato, e del presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco, Mario Goretti. “Siamo molto soddisfatti – commenta il primo – di aver garantito la realizzazione del premio nonostante la spending review di cui tanto si parla. Faremo di tutto – conclude – affinché questa lodevole iniziativa possa avere anche una nona edizione il prossimo anno”.