LECCO – Dopo la rassegna di Teatro per le Famiglie, presentata nella mattina di martedì (leggi articolo), oggi è stata la volta di tutti gli altri cartelloni che compongono la ricca offerta della stagione 2012/2013 del Teatro della Società, illustrati nel dettaglio dall’assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Michele Tavola. Teatro d’Attore, Teatro d’Autore, Stagione Sinfonica e Pomeriggi a Teatro, queste le rassegne che prenderanno il via nelle prossime settimane e che porteranno sul palcoscenico del Sociale numerosi nomi di punta del teatro italiano.
“Una stagione di grande livello – commenta Tavola – quella che sta per iniziare, merito di coloro che lavorano a teatro e che con grande impegno e competenza sono riusciti ad attuare delle ottime scelte. Dopo il successo delle passate edizioni di Teatro d’Attore (leggi tutto il programma con le date e le modalità di acquisto dei biglietti), rassegna inaugurata per la prima volta nel 2010, quest’anno porteremo in città personaggi del calibro di Eugenio Allegri, che si cimenterà nel monologo Novecento; Mario Luzzato Feciz, in uno spettacolo particolare dal titolo Io odio i talent show; Paolo Rossi, ancora una volta nostro ospite e per noi ormai una certezza di successo; Ascanio Celestini, per la prima volta sul palco del Teatro della Società; Monica Guerritore nei panni di Orianna Fallaci e, infine, l’interessante coppia Erri de Luca e Gianmaria Testa”.
Questo per quanto riguarda, quindi, il cartellone di Teatro d’Attore, cui si affianca come ogni anno l’altra importante rassegna di prosa, ossia Teatro d’Autore (leggi il programma), che proporrà alla città sei classici del teatro. “Avremo la fortuna di poter assistere – riprende l’assessore – a un Aspettando Godot interpretato da Natalino Balasso, al Macbeth con Giuseppe Battiston, a Occidente Solitario con Claudio Santamaria, a Il nipote di Rameau con Silvio Orlando e a Un tram che si chiama desiderio interpretato da Laura Marinoni. Chiuderà la rassegna una serata organizzata a vent’anni dalla scomparsa di Giovanni Testori e dal titolo Mater Strangoscias”.
Come ogni anno torna, poi, la Stagione Sinfonica (leggi il programma), promossa in collaborazione con la Camera di Commercio. Sul palcoscenico del Sociale e dell’Auditorium della Casa dell’Economia (in via Tonale) salirà come sempre l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. “Il tutto avrà inizio il 21 novembre a teatro e terminerà nell’Auditorium con una serata durante la quale verranno interpretate delle curiose trascrizioni per quartetto d’archi di musiche dei Beatles e di Jimi Hendrix”.
Infine non mancheranno i Pomeriggi a Teatro (leggi il programma), la rassegna dedicata agli anziani e composta da tre appuntamenti, “uno con l’opera, uno con l’operetta e, infine, un terzo spettacolo organizzato dalle compagnie di teatro amatoriale di Lecco. Un modo, quindi, per accogliere al Sociale anche il teatro amatoriale”.
In primavera tornerà, infine, la consolidata rassegna con il teatro di sperimentazione, Altri Percorsi.
Ma al di là dei cartelloni e delle date, la novità di quest’anno è che cambia il modo di acquistare i biglietti e gli abbonamenti. Non più solo in biglietteria, ma anche e soprattutto online, sul sito del Comune di Lecco. “Dopo la sperimentazione attuata durante la scorsa stagione – spiega Tavola – per questa edizione abbiamo voluto riproporre una modalità che sembrerebbe essere funzionale. Il primo giorno in cui sarà possibile acquistare biglietti e abbonamenti, data che cambia a seconda della rassegna (tutte le informazioni sul sito del Comune di Lecco), verrà utilizzata solo la modalità online. Il che significa che i biglietti potranno essere comprati a partire dalla mezzanotte e un minuto del giorno in questione. Sottolineo, poi, che non sarà possibile acquistare tutti i biglietti disponibili, ma solo una parte, per garantire a chi dovesse preferire la biglietteria di non trovarsi senza più posti disponibili. La seconda giornata – prosegue – sarà, invece, dedicata esclusivamente al botteghino, così da evitare sovrapposizioni di acquisto tra la modalità virtuale e quella tradizionale. Dal terzo giorno in poi si potrà optare indistintamente per l’uno e per l’altro metodo”.
Da notare, infine, che “su ogni manifesto della rassegna – interviene Giovanna Esposito, dirigente del Settore Cultura del Comune di Lecco – è stato inserito graficamente un dettaglio di una delle opere d’arte esposte all’interno del nuovo polo culturale del Palazzo delle Paure. Si tratta di un modo creativo – conclude – per creare un legame sempre più stretto e visibile tra i vari ambiti che fanno parte della cultura, in questo caso il teatro a l’arte”.