Grande afflusso di visitatori (con inevitabili code) per ammirare il capolavoro barocco di Caravaggio
La mostra de “Il Narciso” resterà aperta a Villa Confalonieri fino al 29 novembre
MERATE – Oltre 2.500 ingressi in due giorni (o meglio un giorno e mezzo) di apertura. Sono numeri da capogiro, sintomo dell’interesse e della curiosità che questo evento culturale è stato capace di suscitare, quelli registrati in queste prime ore di apertura (il dato si riferisce alle 19 di domenica 27 ottobre) della mostra “Caravaggio. Il Narciso di Palazzo Barberini. La grande arte in Brianza”, promossa dalla Fondazione Costruiamo il futuro con la partnership di Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo ed Edison.
Inaugurata nella tarda mattinata di sabato 26 ottobre alle presenza di molte autorità (da Maurizio Lupi, presidente Fondazione Costruiamo il Futuro a Gianmarco Mazzi, sottosegretario al Ministero della Cultura; passando per Nicola Monti, amministratore delegato Edison; Thomas Clement Salomon, direttore Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma; Giovanni Morale, vice direttore Gallerie d’Italia – Milano, e curatore della mostra in Brianza, e Mattia Salvioni, sindaco della Città di Merate) l’esposizione ha richiamato nella splendida cornice di Villa Confalonieri tantissime persone, molte delle quali provenienti anche da fuori città, desiderose di ammirare uno dei capolavori dell’arte barocca italiana.
Un interesse “esplosivo” che ha ben presto creato coda con i visitatori accolti sotto i gazebi allestiti nel cortile d’ingresso della villa, fatti entrare a piccoli gruppi alla volta, in modo da poter permettere una fruizione il più possibile regolare e soddisfacente.
A vigilare sugli accessi i volontari del Comune, capitanati dal supervisor Giuseppe Papaleo, insieme agli esponenti dell’associazione nazionale carabinieri di Trezzo d’Adda, con cui l’amministrazione comunale ha stretto da poco una convenzione.
Una volta staccato il biglietto (simbolico, perché la mostra è a ingresso libero), il visitatore può spaziare nel salone di ingresso della villa che fu sede del Comune dove sono stati posizionati pannelli informativi sul progetto della grande arte in Brianza, sul Caravaggio e le sue opere, prima di essere invitato a entrare nell’ex sala consiliare per trovarsi a cospetto de “Il Narciso”.
Una tela profonda e magnetica, proposta al pubblico nell’elegante e accattivante allestimento dell’architetto Dario Curatolo che ha cercato di ricreare, con tanto di canne e uno specchio a terra, l’ambiente del mito narrato da Ovidio nel terzo libro delle Metamorfosi.
“Siamo davvero molto soddisfatti di questi due primi giorni di apertura al pubblico della mostra” rimarca Giuseppe Procopio, segretario della Fondazione Costruiamo il Futuro presente ieri pomeriggio, domenica, a Villa Confalonieri. “Dobbiamo sistemare la questione delle prenotazioni perché in questi primi due giorni anche chi aveva prenotato si è trovato a dover attendere molto come chi non aveva effettuato la prenotazione. Sono disguidi che contiamo di perfezionare già nelle prossime ore, in modo da rendere ancora più snella la fruizione della mostra”.
Un’esposizione che ha già raggiunto l’obiettivo di rendere l’arte più accessibile. Lo dimostra anche l’interesse, concretizzato in vendite, registrato al Bookshop della mostra, allestito nell’ex sala del sindaco, dove a essere più richiesto è proprio il catalogo della mostra, curato da Giovanni Morale.
Il richiamo de “Il Narciso” in città ha portato molta più gente in giro per le vie del centro cittadino. “La mappa che abbiamo realizzato insieme a Confcommercio si sta dimostrando una carta vincente: è utilizzata e richiesta” rimarca il sindaco Mattia Salvioni che vede nell’operazione Caravaggio anche la prima grande possibilità di fare rete con i Comuni limitrofi per mettere in mostra le possibilità, anche turistiche, della Brianza Meratese.
Le proposte, contenute nel cartellone di eventi e iniziative denominato Dopo Caravaggio, hanno intercettato, a loro volta, curiosità e partecipazione, creando movimento e interesse.
Da perfezionare il discorso dell’apertura domenicale dei negozi visto che ieri tante serrande del centro erano chiuse: una “pecca” su cui si cercherà di correre ai ripari chiedendo ai commercianti di collaborare e dare una mano per mettere in mostra il lato più accogliente e bello della città.
La mostra resterà aperta fino al 29 novembre tutti i giorni dalle 9 alle 19 con possibilità di eventuali proroghe. Per le scuole e gli oratori sarà possibile prenotare la visita guidata e il laboratorio didattico curati da Civita Mostre e Musei ed R-Store scrivendo a serviziculturali@civita.art.
Legato alla mostra c’è anche un concorso intitolato “Caravaggio e la luce”. Il regolamento si trova su www.lagrandearteinbrianza.it. In palio 20 mila euro per attività didattica e un laboratorio digitale costituito 15 iPad e corsi di formazione per docenti.
Visite guidate per gruppi
È possibile prenotare visite guidate per gruppi. Il costo della visita è di 60 euro a gruppo (massimo 20 partecipanti), con prenotazione da effettuare inviando una mail a serviziculturali@civita.art. I percorsi di visita guidata si eseguono solo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì.
Le visite sono curate da guide esperte, capaci di offrire approfondimenti sull’opera di Caravaggio, garantendo un’esperienza unica e arricchente per tutti i partecipanti. Il pagamento della guida dovrà essere effettuato direttamente a Civita Mostre e Musei.
Tutte le informazioni sull’iniziativa e le attività connesse sono disponibili sul sito lagrandearteinbrianza.it.
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