Borse di studio agli studenti, Fratelli d’Italia e Forza Italia: “E quelli delle paritarie?”

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Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco
Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco

I consiglieri di Fratelli d’Italia e il Segretario Cittadino di Forza Italia definiscono “discriminante” la decisione di premiare con le borse di studio solo gli studenti degli istituti comprensivi cittadini

LECCO – “Facciamo nostro lo sconcerto di tanti ragazzi lecchesi che hanno raggiunto l’eccellenza e si sono visti dimenticati da questa amministrazione. Ci chiediamo come sia possibile un trattamento così dispari, dove l’amministrazione si vanta di premiare i migliori studenti della città con tanto di attestato, premiazioni, foto ricordo e comunicati stampa lasciando che una parte rilevante dei ragazzi di Lecco venga categoricamente esclusa”.

Fratelli d'Italia bandieraI consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Filippo Boscagli, Marco Caterisano e Alessandra Rota intervengono sulla consegna delle borse di studio ‘Talenti in volo’ da parte dell’amministrazione comunale e di Confcommercio Lecco agli studenti meritevoli, definendo ‘grave’ l’esclusione degli studenti delle scuole paritarie dal riconoscimento.

“Gli studenti delle medie paritarie, patrimonio riconosciuto del territorio lecchese, dopo aver preso il massimo dei voti al termine degli studi hanno visto i loro compagni delle scuole comunali giustamente premiati e applauditi dalla Giunta cittadina ma la stessa Giunta si è incredibilmente dimenticata di loro – scrivono in una nota i tre rappresentanti meloniani – inutile sottolineare il senso di ingiustizia percepita dai ragazzi esclusi, una ingiustizia oggettiva ed una situazione inspiegabilmente iniqua per giovani che hanno dimostrato talento e impegno, lecchesi nelle scuole di Lecco che si sono sentiti discriminati”.

“A questi ragazzi, ottimi studenti, va data risposta, la Città di Lecco deve concedere loro il merito che hanno sudato nelle aule e ottenuto nei voti, così come i loro amici e compagni delle altre scuole comunali, e che oggi invece si sono visti considerare dolorosamente e senza alcun senso lecchesi di serie B”.

Angela Fortino, presidente dell'Associazione scuole dell'infanzia paritarie
Angela Fortino

Sull’argomento si è espressa anche Forza Italia, tramite la Segretaria cittadina Angela Fortino: “Il Sindaco di Lecco ha premiato gli studenti meritevoli delle scuole medie della città alla presenza di famiglie e dirigenti scolastici. Potrebbe sembrare una bella iniziativa ma si è totalmente dimenticato che nella città che amministra non esistono solo gli Istituti Comprensivi Lecco1, Lecco 2,Lecco3 che svolgono certamente al meglio il loro lavoro e preparano bene i loro studenti. Nella città di Lecco operano altri 3 poli didattici che garantiscono a centinaia di famiglie di poter esprimere la libertà di scegliere l’ambito educativo per i propri figli.

Perché mai il Sindaco e il suo Assessore (che per altro è pure stato insegnante di scuola paritaria) hanno deliberatamente deciso di discriminare gli studenti lecchesi frequentanti le  scuole pubbliche paritarie riconoscendo i meriti scolastici esclusivamente agli studenti lecchesi che frequentano le scuole statali? Perché mai il Sindaco e il suo Assessore non sono capaci di riconoscere il servizio pubblico delle scuole paritarie che garantiscono alla città di Lecco di soddisfare il fabbisogno educativo/scolastico che né Comune né Stato altrimenti avrebbero potuto soddisfare? Perché questa e altre iniziative promosse da questa Amministrazione Comunale sono totalmente precluse alle scuole paritarie?Perché gli studenti che frequentano la scuola statale godono di attenzioni di vario genere dal Comune di Lecco e i loro coetanei che frequentano le scuole paritarie no?

Forza Italia denuncia questa gravissima discriminazione e chiede al Sindaco che a tutti gli studenti lecchesi vengano garantite pari opportunità”.