Spalatori di neve, Mandello assolda una task force

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MANDELLO – Anche quest’anno il Comune di Mandello assolderà una task force di spalatori neve. Dopo l’approvazione della Giunta è stato indetto anche per la stagione invernale 2012-2013 un bando di ricerca di “personale disponibile a lavoro occasionale accessorio da impiegare, in caso di emergenza, per la rimozione e spalatura manuale della neve su aree pubbliche previo inserimento in un apposito elenco, ad adesione volontaria“.

Il bando è rivolto a disoccupati, cassaintegrati e lavoratori in mobilità, inoccupati, prestatori extracomunitari, studenti dai 16 ai 25 anni iscritti a regolari corsi di studio nei periodi di vacanza scolastica e pensionati. Inoltre, i candidati dovranno avere i seguenti requisiti: risiedere a Mandello, possedere i diritti civili e politici, non avere pendenze penali o condanne penali passate in giudicato, essere in possesso di sana  e robusta costituzione, e poter garantire la disponibilità all’intervento entro 1 ora dalla chiamata.

Il pagamento del lavoro effettuato avverrà attraverso i “buoni lavoro” (vouchers da 10 euro l’uno lordi, pari a 7,50 euro netti all’ora) che garantiscono la copertura previdenziale presso l’Inps e quella assicurativa presso l’Inail). La retribuzione è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato ed è cumulabile anche con trattamenti pensionistici. I vouchers sono riscuotibili da parte del lavoratore presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale.

Sull’iniziativa, il sindaco Riccardo Mariani fa sapere: “E’ da qualche anno che effettuiamo tramite bando questo tipo di reclutamento grazie al quale abbiamo ottenuto ottimi risultati. In questo modo riusciamo a dare due risposte a due esigenze differenti: la prima è il servizio capillare di sgombero neve effettuato nelle zone in cui i macchinari spalaneve non arrivano, come per esempio marciapiedi e zone pedonali; la seconda è il piccolo aiuto economico per chi sta vivendo un disagio lavorativo-finanziario. L’idea ci era venuta proprio perchè a fronte del problema neve e non potendo investire in ulteriori servizi aggiuntivi dovevamo trovare qualcosa di efficace ed economicamente sostenibile, la soluzione che abbiamo sperimentato e che riproponiamo anche questo inverno soddisfa entrambe le esigenze”.