Trasporto pubblico: Regione Lombardia avvia l’iter di modernizzazione

Tempo di lettura: 3 minuti

La delibera prevede una nuova governance e un nuovo sistema di bigliettazione digitale

Fontana: “Compiamo un passo fondamentale per un trasporto pubblico più moderno”

LECCO – Regione Lombardia, su proposta del Presidente Attilio Fontana e degli assessori ai Trasporti e alle Infrastrutture Franco Lucente e Claudia Maria Terzi, ha avviato l’iter per rendere il sistema dei trasporti pubblici più moderno ed efficace: il 30 aprile la proposta di legge è stata trasmessa al consiglio regionale per l’approvazione definitiva.

La delibera prevede una nuova governance con un ruolo più centrale di Regione Lombardia, un sistema tariffario integrato supportato da un moderno sistema digitale di vendita dei biglietti (con implemento della tariffa “best fare”, la più conveniente in base all’effettivo utilizzo), nuove risorse per le aree svantaggiate e l’adeguamento alla disciplina statale vigente per gli affidamenti dei servizi da parte delle Agenzie e per il trasporto ferroviario.

La revisione prevede l’uscita di Regione Lombardia dalle Agenzie TPL (nelle quali ha in questo momento un ruolo minore, con quita minima del 10%) per potenziare la propria funzione di regolazione del sistema di trasporto pubblico locale mediante il rafforzamento di strumenti di programmazione, in particolare con il nuovo “Programma del trasporto pubblico regionale“. Il ruolo centrale di Regione sarà realizzato anche mediante l’istituzione del Comitato Regionale del Trasporto Pubblico costituto dall’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile e i Presidenti delle Agenzie TPL.

La revisione prevede anche un nuovo disciplinamento della navigazione mediante l’accorpamento e il riordino di leggi regionali precedenti e ancora vigenti. Il progetto di legge prevede inoltre l’obbligatorietà dell’associazione di tutti i comuni rivareschi alle Autorità di Bacino, in modo da creare così un unico soggetto di riferimento anche per gli organi di vigilanza.

Il Presidente Fontana dichiara: “Con questa proposta di legge compiamo un passo fondamentale per costruire un sistema di trasporto pubblico più moderno, efficiente e vicino alle esigenze dei cittadini. Vogliamo avere un quadro ancora più chiaro, rafforzare la regia regionale e investire sull’innovazione, sull’integrazione tariffaria e sulla qualità del servizio, anche nelle aree meno servite. È una riforma strutturale che guarda al futuro e che pone le basi per una mobilità ancor più sostenibile e al servizio di tutti”.

“Un percorso – ha evidenziato l’assessore Lucente – che mi vede impegnato, insieme alla mia struttura, da oltre 1 anno e mezzo per consegnare alla Lombardia una Legge moderna ed al passo con le nuove sfide del trasporto pubblico. L’obiettivo principale è far sì che Regione Lombardia possa finalmente avere un ruolo centrale nella gestione delle risorse e soprattutto nelle politiche attuative sul sistema trasportistico pubblico. Grazie alla nuova legge, Regione appronterà una programmazione mirata alle specificità dei singoli territori e dei viaggiatori. Sino ad oggi Regione ha avuto un ruolo marginale nelle Agenzie, con una partecipazione pari al 10%; eppure investiamo ogni anno notevoli risorse economiche per il buon funzionamento del servizio. La modifica della legge regionale porterà benefici per tutti, con una gestione più ragionata dei finanziamenti e un maggior peso specifico della Regione”.

“Questa riforma – ha concluso l’assessore Terzi – ci consente di mettere ordine e visione nella gestione del trasporto pubblico, valorizzando il ruolo delle infrastrutture e rafforzando gli strumenti di programmazione. Regione Lombardia torna al centro della pianificazione con linee guida chiare e un coordinamento più forte, a partire dal servizio ferroviario, che deve restare l’asse portante della mobilità regionale. L’obiettivo è garantire servizi migliori e omogenei su tutto il territorio”.