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Grande festa ieri, sabato, per il 40esimo dell’Osgb Merate
Ospite a sorpresa Domenico Rota, il coadiutore che nel 1985 fondò il gruppo sportivo Oratorio San Giovanni Bosco
MERATE – “Cerchiamo i ragazzi che hanno voglia di stare insieme aldilà dei campioni alla Sinner. I numeri sono importanti, ma quello che rende l’Osgb diversa da tante Polisportive è il fatto di voler guardare negli occhi i ragazzi che si allenano. Perché quegli occhi sono il tutto che il buon Dio vi mette nelle mani e perciò dovete averne cura”.
L’augurio più bello per i 40 anni dell’Osgb Merate è arrivato da Domenico Rota, colui che, nel 1985 era a Merate come coadiutore dell’oratorio e che ieri, sabato, vi è tornato, smessi gli abiti sacri, per abbracciare quella comunità in cui ha lasciato ricordi indelebili. Fu grazie a una sua intuizione, condivisa con un gruppo di ragazzi, poco più che maggiorenni, tra cui il compianto Ennio Airoldi, che nacque il gruppo sportivo Oratorio San Giovanni Bosco.
“Anche la scelta del nome non fu casuale, ma fu frutto di qualche notte insonne” ha ricordato sul palco del Teatro Manzoni Domenico Rota insieme al primo presidente Franco Arlati. Entrambi emozionatissimi, si sono alternati al microfono per trasmettere le sensazioni e le riflessioni condivise in quegli anni: “C’era chi praticava sport e chi invece veniva in oratorio per il catechismo e per giocare. Ci siamo chiesti come armonizzare questi due aspetti e la risposta è arrivata dritta e semplice: l’oratorio deve fare l’oratorio, accogliendo al suo interno una potente attività sportiva”.
Un’alleanza educativa durata nel tempo e tale da rendere l’esperienza dell’Osgb unica e speciale: “I numeri che hai snocciolato prima, Emilio, sono importantissimi e dovresti preoccuparti se non li avessi. Ma quello che non dovete mai perdere è l’attenzione al singolo, anche al brocco” ha evidenziato scomodando la metafora del buon pastore e della pecorella smarrita.
Non poteva mancare anche un augurio al coadiutore, don Davide Serra, in prima fila insieme a tanti ospiti “vip” della serata, di “mantenere stretta” questa alleanza tra oratorio e Osgb per fare crescere in maniera sana la comunità meratese.
Dal canto suo il presidente Emilio Colombo ha ringraziato il main sponsor Technprobe ed evidenziato come l’Osgb sia una realtà sportiva in crescita (402 atleti e 60 allenatori e dirigenti), capace di mantenere alta l’attenzione sull’educazione e l’inclusione come dimostra anche la partecipazione al bando Sport e Salute. Crescere insieme e la relativa organizzazione dello spazio compiti e studio.
Il numero uno dei bianco verdi ha approfittato delle luci della ribalta per lanciare una provocazione all’amministrazione comunale, presente in grande forze all’evento: “In questi 40 anni e anche nell’ultimo anno abbiamo raggiunto risultati importanti, come la vittoria del campionato provinciale under 18 e il pass per le finali nazionali con le ragazze dell’Open. Per crescere abbiamo bisogno però di spazi e strutture adeguate e per questo sollecitiamo un intervento su Brugarolo”. Il riferimento è al campo di calcio, ormai dismesso da anni, di cui si chiede una sistemazione in modo da renderlo di nuovo agibile.
Punzecchiato, il sindaco Mattia Salvioni, salito sul palco per i saluti dopo il prevosto don Mauro Malighetti, ha confermato l’interesse della Giunta a muoversi in tal senso: “Abbiamo già effettuato dei passaggi preliminari anche con alcune realtà del territorio perché si tratta di rigenerare un campo e un luogo. Ci stiamo lavorando”.
Spazio quindi alle premiazioni, partendo dagli atleti che hanno mosso i primi passi tra i campi da calcio e la palestra dell’Osgb conquistando poi la ribalta nazionale.
E’ il caso di Alessia Crippa, giovane calciatrice in forze all’Inter; Giacomo Rigoni, ora allenatore in serie A e B di pallavolo e Riccardo Martinelli (assente per improrogabili impegni).
Tra i riconoscimenti assegnati anche quelli alla memoria di Ennio Airoldi, Cesarino Milani e Beppe Colombo. Non poteva mancare una targa per gli allenatori Marco Colombo, Giorgio Crippa, Marco Cereda, Dario Giovenzana, Filippo Valagussa; una per la squadra di under 18 e una per quella open.
La festa si è conclusa con il buffet offerto nel cortile dell’oratorio. I festeggiamenti, iniziati giovedì con l’appuntamento musicale affidato al dj di Rtl 102.5 Massimo Alberti, si sono conclusi questa mattina, domenica, con la celebrazione della messa.
