Piogge recenti e livelli soddisfacenti dei laghi garantiscono serenità per l’agricoltura lombarda
“Non prevediamo grandi problemi per il prosieguo e la conclusione delle attività di irrigazione”
LECCO – La situazione irrigua e l’utilizzo delle risorse idriche in agricoltura in Lombardia non destano preoccupazioni. Questo il principale risultato emerso dal Tavolo regionale sull’uso della risorsa idrica in agricoltura, moderato dal vicesegretario della Regione, Pier Attilio Superti, che si è svolto a Palazzo Lombardia, alla presenza degli assessori Massimo Sertori (Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica) e Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste).
“Le ultime piogge – ha sottolineato l’assessore Massimo Sertori – hanno sicuramente migliorato la situazione rispetto alla fotografia scattata il 17 luglio dall’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico del fiume Po, quando eravamo circa il 14% al di sotto della risorsa idrica media. Questa condizione è ulteriormente migliorata con le precipitazioni degli ultimi giorni“.

Inoltre, Sertori ha aggiunto: “Di conseguenza, quanto emerso dal Tavolo è che, al momento, la situazione è tranquilla. Siamo ormai nella fase avanzata della stagione irrigua e i laghi registrano un livello di riempimento soddisfacente, pertanto non prevediamo grandi problemi per il prosieguo e la conclusione delle attività di irrigazione”.
“Quella di quest’anno – ha dichiarato l’assessore Beduschi – non è certo una stagione paragonabile al 2022, quando abbiamo affrontato gravi problemi legati alla scarsità d’acqua. Le ultime precipitazioni stanno però producendo effetti positivi, anche se permangono alcune criticità locali; questo ci porta a ritenere che la stagione irrigua potrà essere comunque significativa e, soprattutto, gestita con un buon margine di sicurezza”.
“È evidente – ha aggiunto Beduschi – che la gestione della risorsa idrica rappresenta per Regione Lombardia una delle sfide principali, e la sua ottimizzazione costituisce un risultato strategico. Proprio per questo motivo, in questi giorni è stato pubblicato un bando da 7 milioni di euro a favore delle aziende agricole, con l’obiettivo di rendere più efficienti i sistemi irrigui”.

Durante il Tavolo è stato evidenziato come la stagione invernale 2024-2025 sia stata caratterizzata da un’alternanza di anomalie positive e negative nelle precipitazioni, accompagnata da temperature costantemente superiori alla media. Questo ha determinato un avvio della stagione irrigua con un deficit nella riserva nevosa.
La situazione è migliorata grazie alle piogge di maggio, seppur mitigate dalle elevate temperature che hanno provocato lo scioglimento completo della neve residua. In questo contesto, il 17 luglio l’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico del fiume Po ha classificato gran parte del Distretto, e l’intero territorio lombardo, con uno scenario di severità idrica “bassa in assenza di precipitazioni”.
In Lombardia, alla data del 28 luglio, le riserve idriche complessive risultano leggermente al di sotto della media, ma nettamente superiori rispetto al 2022, quando si registrava un deficit del 66% rispetto ai valori medi.

Attualmente, in Lombardia è disponibile quasi il triplo della quantità di risorsa idrica stoccata nello stesso periodo del 2022.
Il Tavolo ha quindi esaminato lo stato dei principali laghi lombardi: il Lago Maggiore è al 77% della sua capacità, il Lago di Como al 45%, il Lago d’Iseo all’89%, il Lago d’Idro ha raggiunto il 100% del volume autorizzato, mentre il Lago di Garda si attesta al 77%. Questi livelli sono promettenti e garantiranno una positiva conclusione della stagione irrigua.

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