Paderno. Furto e vandalismi al museo della Conca Madre lungo l’alzaia

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Rubati materiale in rame e danneggiati gli armadi elettrici

Lo sconcerto per un furto avvenuto all’interno del museo della Conca Madre lungo l’alzaia dell’Adda

PADERNO D’ADDA – Si sono calati dal lucernario da un’altezza di almeno sei metri e, una volta dentro lo stabile, hanno divelto gli armadi elettrici rubando i cavi di rame e altro materiale presente.

Sconcerto e amarezza questa mattina, sabato, allo Stallazzo lungo l’alzaia del fiume Adda, quando alcuni volontari della cooperativa Solleva si sono recati al museo della Conca Madre per ripulire la zona in vista del sopralluogo alla zona franata più d un anno fa da parte del direttore del Parco Adda Nord e di alcuni sindaci del territorio.

Arrivati sul posto, gli operatori hanno dovuto loro malgrado fare i conti con un’amara sorpresa, come racconta il presidente della Cooperativa Solleva Luigi Gasparini, presente questa mattina sul lungofiume. “Abbiamo trovato i locali sottosopra, gli armadi contenenti le componenti elettriche divelte, tavoli ribaltati”.

E’ bastato poco per rendersi conto che qualcuno era entrato nel museo per rubare i cavi di rame e altro materiale edile presente nel museo. “E’ davvero assurdo che qualcuno sia giunto fino a qui, in una zona tra l’altro interdetta al passaggio per via della frana, per rubare”.

 

Oltre al materiale prelevato in maniera indebita, la struttura ha subito dei danneggiamenti che vanno ben oltre il furto in sè. “Siamo senza parole, sconcertati e tristi. Valuteremo con i sindaci cosa fare. E’ sicuramente un bel danno per l’intera comunità”.