Primarie SEL: primo in Lombardia, Tino Magni verso il Senato

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LECCO – Le Primarie di Sinistra Ecologia e Libertà, in Lombardia, hanno un vincitore lecchese: Tino Magni, ex segretario nazionale della Fiom Cgil che da poco ha lasciato il ruolo di coordinatore regionale di Sel, è stato il  candidato più votato per il Senato a livello regionale.

A comunicarlo è la sezione provinciale del partito all’indomani delle votazioni che si sono tenute nella giornata di sabato per la scelta dei candidati al Parlamento.

Sessantacinque anni e residente a Barzago, Tino Magni ha ottenuto oltre 1400 voti di cui 221 in provincia di Lecco, superando di oltre 300 voti il secondo classificato e acquisendo quindi il diritto alla testa di lista.

“Vorrei esprimere un grazie con il cuore a tutte quelle persone che ieri, alle primarie di Sel, hanno espresso il loro voto in mio favore permettendomi di risultare il primo nelle preferenze espresse per collegio Senatoriale della Lombardia” ha commentato Tino Magni.

“Con tale scelta – ha proseguito – avete soprattutto sostenuto l’idea di una Sinistra del Lavoro, dei Diritti, dell’Uguaglianza e della Libertà. Un grazie grande grande e adesso impegniamoci tutte e tutti per vincere le elezioni di febbraio”.

Oltre all’ex leader della Fiom, hanno ottenuto buoni risultati  anche gli altri candidati lecchesi, Cristina Maccalli per il Senato (201 voti in provincia di Lecco), il sindaco di Mandello Riccardo Mariani (223) e Chiara Maria Colombari (188) per la Camera dei Deputati.

“Il risultato di Tino Magni pone il territorio lecchese al centro della scena politica regionale e nazionale e apre prospettive importanti per le prossime elezioni, che vedranno SEL in una posizione centrale e determinante” hanno commentato Simone Bonanomi, portavoce provinciale SEL di Lecco, e Marco Molgora, responsabile comunicazione Coordinamento provinciale SEL di Lecco.