Galbiate presenta “Le Radici con le Ali”: progetto che unisce ulivi e inclusione sociale

Tempo di lettura: 2 minuti
(foto archivio)

Un progetto che valorizza gli ulivi comunali e offre opportunità socio-occupazionali per persone fragili

L’iniziativa verrà presentata in occasione della Festa di Galbiate domenica 19 ottobre

GALBIATE – Alla tradizionale Festa di Galbiate sarà presentata domenica 19 ottobre l’iniziativa “Le Radici con le Ali – cura e decoro del bene comune”, che coniuga agricoltura, lavoro e inclusione sociale. Il progetto è promosso dall’Impresa Sociale Girasole e dall’Ambito Territoriale di Lecco, in collaborazione con Mestieri Lombardia, il Consorzio Consolida, la Cooperativa Olivicoltori Lago di Como e finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese, con l’adesione del Comune di Galbiate.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di recuperare oliveti e frutteti locali, trasformandoli in spazi di comunità, incontro e valorizzazione del territorio. Il Comune di Galbiate mette a disposizione 193 ulivi presenti in diverse aree verdi comunali, che fino allo scorso anno erano trattati come semplici piante ornamentali. Oggi, grazie al progetto, gli ulivi vengono curati per la produzione di olio extra vergine d’oliva locale e diventano un’occasione di inserimento socio-occupazionale per persone fragili, offrendo opportunità di formazione, lavoro e rinascita personale.

L’Amministrazione comunale sottolinea l’importanza di valorizzare il patrimonio arboreo locale e la filiera agroalimentare, promuovendo sapori autentici e sostenendo la collaborazione tra enti, cooperative sociali e cittadini.

La presentazione ufficiale si terrà nel cortile antistante il Circolo Libertà alle ore 15.30 e sarà aperta a tutta la cittadinanza. I partecipanti potranno contribuire al progetto in diversi modi: conferendo le proprie olive, affidando la cura del proprio uliveto o condividendo informazioni e buone pratiche con altri produttori per ottenere risultati ancora più significativi.

Durante la Festa sarà inoltre allestito un banchetto informativo e di degustazione, dove sarà possibile conoscere le attività già avviate, scoprire i prodotti del progetto e sostenere un modello di agricoltura di territorio attento al sociale e alle fragilità.