Lega: “Paghette extra” al Senato, soldi anche a Bodega

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Lorenzo-Bodega

LECCO – Anche il senatore Lorenzo Bodega in quello che potrebbe essere un nuovo scandalo in casa Lega Nord: la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’inchiesta sulla gestione dei fondi erogati al Senato al Carroccio negli ultimi cinque anni, un totale di 15 milioni sui quali gli inquirenti vogliono vederci chiaro.

Secondo quanto rivelato domenica dal quotidiano Repubblica, l’inchiesta verterebbe su stipendi extra corrisposti in contanti dal capogruppo Federico Bricolo ad alcuni esponenti del partito, tra i quali il senatore Roberto Calderoli, Sandro Mazzatorta e, appunto, l’ex sindaco di Lecco.

Una vera e propria “paghetta”, che per Calderoli sarebbe ammontata mensilmente a due mila euro, per Bricolo 2.028 euro, Bodega 778 euro, Mazzatorta 683 euro.

A rivelarlo è la segretaria del tesoriere del gruppo,  Manuela Maria Privitera. E’ proprio la Privetera, anch’essa sotto inchiesta ed interrogata dai magistrati, ad ammettere le presunte retribuzioni extra a Palazzo Madama.

“Accuse false e prive di ogni fondamento alimentate dalla ex collaboratrice infedele” ha replicato il capogruppo Bricolo, sottolineando la trasparenza dei conti del Carroccio al Senato. Tutto regolare anche per il senatore Bodega che ha respinto le accuse al mittente.