Corteo di canoe lungo l’Adda contro l’incenerimento dei rifiuti

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non bruciamoci il futuro-locandina 31 luglio 2016

 

LECCO – Domenica 31 luglio 2016 mattina un corteo apolitico di canoe farà sventolare sul fiume Adda lo striscione “Nonbruciamoilnostrofuturo” per ribadire il dissenso sempre più sentito dai cittadini dell’Isola Bergamasca, della Brianza e del Meratese rispetto alla richiesta di Italcementi di triplicare (da 30.000 a 110.000 tonnellate) i rifiuti bruciati presso lo stabilimento di Calusco d’Adda (BG).

Le canoe percorreranno il tratto di fiume che va da Calusco d’Adda a Imbersago chiedendo simbolicamente di lasciare libero e quanto più possibile incontaminato il territorio del Parco Adda, patrimonio di tutti, l’Acqua e l’Aria.

La sfilata di canoe sarà accompagnata da una passeggiata sull’alzaia del fiume a partecipazione libera.

Il coordinamento di comitati cittadini (La Nostra Aria e Rete Rifiuti Zero Lombardia) che promuove l’iniziativa invita tutti coloro che sono interessati a ribadire il proprio diritto a vivere in un ambiente meno inquinato e più salubre a partecipare numerosi all’evento. La passeggiata sarà facile e in pianura, adatta anche ai più piccoli e sarà un momento di gioiosa condivisione della bellezza del nostro paesaggio.

Il ritrovo per la partenza del percorso pedonale è previsto per le ore 9.15 presso l’ex Bel Sit a Paderno d’Adda (Via T. Edison 28).

La passeggiata terminerà alle ore 11 a Imbersago, presso il Traghetto di Leonardo (Piazza Leonardo da Vinci-Imbersago) dove ci sarà l’incontro con i canoisti.

Sul posto, a Imbersago, i comitati allestiranno un gazebo informativo dove sarà possibile, per chi lo desidera, firmare la Petizione Popolare per chiedere al proprio Sindaco lo svolgimento di una indagine epidemiologica rigorosa sul territorio su cui insistono le emissioni del cementificio di Calusco.

Ricordiamo che sono ormai molteplici gli studi medico-scientifici che confermano la pericolosità, per la salute umana, dei fumi dispersi nell’ambiente come conseguenza dell’incenerimento dei rifiuti; su tutti il recentissimo studio epidemiologico condotto dall’ Agenzia Regionale Per l’Ambiente (ARPA) sull’ex inceneritore di Vercelli (http://www.arpa.piemonte.it/news/concluso-lo-studio-epidemiologico-arpa-sullinceneritore-di-vercelli) da cui emergono dati drammatici, che si commentano da soli: aumento tumori colon-retto (+400%), del polmone (+180%), malattie ischemiche del cuore (+90%).

“Ci auguriamo che un numero sempre maggiore di cittadini decida di riprendersi il diritto di decidere per il proprio futuro e dire basta all’inquinamento e al profitto dei privati a discapito della salute degli abitanti dell’Isola Bergamasca, del Meratese e della Brianza. La tutela dell’Acqua, dell’Aria e della salute delle nostre famiglie dev’essere, oggi, una priorità” hanno detto gli organizzatori.

QUI la locandina dell’evento

Per contatti e informazioni:

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