SOS Fauna: un corso di primo soccorso animali lanciato dal WWF Lecco

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GALBIATE / VALPREDINA   – Un giornata di formazione aperta a chiunque sia interessato a conoscere la normativa e le modalità di “Primo soccorso”, in caso di rinvenimento di un piccolo animale selvatico in difficoltà: è l’iniziativa lanciata da WWF Lecco, in collaborazione con il Parco Monte Barro e il Centro Recupero Animali Selvatici di Valpredina, in calendario  sabato 7 aprile. 

Nello splendido contesto naturale dell’oasi WWF di Valpredina, la giornata avrà lo scopo di fornire una preparazione di base ai partecipanti, presentando l’attività del Centro, gli aspetti normativi della detenzione di fauna selvatica e le corrette modalità di recupero della stessa sia dal punto di vista teorico che pratico.

“Ci accade spesso -spiegano dal WWF lecchese- che soprattutto con l’inizio della primavera ci arrivino numerose richieste di cittadini che recuperano un uccellino caduto dal nido, un piccolo riccio ferito, un rondone stremato dalla migrazione, un pipistrellino… vorrebbero fare qualcosa per aiutare questi animali in difficoltà ma non sanno a chi rivolgersi o come comportarsi, come nutrirli o a chi affidarli… Da qui l’idea di proporre una giornata di formazione, che non è rivolta ai professionisti ma proprio alla gente comune, ai semplici cittadini sensibili a queste tematiche. Nel corso della giornata andremo a toccare tutti gli aspetti, da quelli normativi, perché si tratta sempre di fauna selvatica di cui “è vietata la detenzione”, a quelli pratici di come avvicinare e manipolare l’animale, alle modalità di assistenza e di primo soccorso dell’animale.”.

La sede dell’evento non poteva essere migliore: il Centro Recupero Animali Selvatici che il WWF gestisce all’interno dell’Oasi di Valpredina, un tassello di natura tra i più intatti delle Prealpi bergamasche, Sito di Interesse Comunitario e Zona Speciale di Conservazione. Si tratta di una struttura realizzata dal WWF Italia che ha lo scopo di recuperare animali selvatici feriti o in difficoltà per curarli e rimetterli in libertà. Svolge questo servizio in convenzione con Regione Lombardia e ha come bacino di utenza le provincie di Brescia, Bergamo e Lecco.

Nel corso della giornata sarà possibile scoprire il lavoro quotidiano di un Centro di Recupero, le modalità di intervento nell’ambito della normativa a tutela della fauna selvatica, le tante storie di specie ferite o in difficoltà, restituite alla libertà grazie alle cure dei veterinari del Centro e all’impegno di tanti volontari. E’ prevista anche una parte specifica sulle attività di primo soccorso di animali selvatici e sulle tecniche di recupero e manipolazione della fauna, parte questa che sarà affidata al dott. Matteo Mauri, giovane responsabile del CRAS WWF di Valpredina. La giornata prevede anche una visita guidata all’area didattica e faunistica dell’Oasi WWF: lo stagno dei tritoni, le piante officinali, l’ambulatorio del CRAS, l’area faunistica e le voliere di recupero dell’avifauna….

Il programma completo dell’evento con le modalità di iscrizione è disponibile sul sito web del WWF lecchese. “Purtroppo per motivi logistici la partecipazione sarà limitata a un massimo di trenta persone -fanno sapere dal WWF Lecco- e circa venti dei posti disponibili sono stati immediatamente occupati dagli iscritti alle newsletter della nostra Associazione. Se come probabile si andrà verso il “tutto esaurito” vedremo di prevedere una seconda edizione magari il prossimo autunno”.