Abbadia, 21 alla cresima. Don Ivan: “Camminate sulla strada dell’amore”

Tempo di lettura: 2 minuti

Abbadia-Lariana_Cresime_2016 (17)

 

ABBADIA LARIANA – Terza domenica di Pasqua dominata dall’amministrazione del sacramento della Cresima, ad Abbadia Lariana. A presiedere il rito, accanto al parroco don Vittorio Bianchi, il delegato del vescovo don Ivan Salvadori.

All’omelia il sacerdote, da due anni rettore del Seminario di Como, rivolgendosi direttamente ai ventuno cresimandi delle parrocchie di San Lorenzo e di Crebbio ha detto che “il grande amore di Dio verrà conservato nei vostri piccoli cuori”. “E le persone che oggi sono accanto a voi – ha aggiunto – saranno i vostri compagni di viaggio”.

Quindi il momento della Cresima, che uno dopo l’altro ha visto portarsi all’altare Nikolas Bizzantini, Greta Bonicelli, Aurora Camozzini, Sara Carenini, Veronica De Falco, Lara De Battista, Margherita Dubini, Celeste Friso, Valentina Gaddi, Federico Rocco Giordano, Beatrice Invernizzi, Michele Maglia, Emma Mauri, Dennis Mozzanica, Luca Panizza, Martina Sellito, Tommaso Storri, Beatrice Valassi, Elis Valassi, Samuel Vincitorio ed Emanuele Zingone.

“Voi da questo momento appartenete al Signore – ha detto subito dopo don Ivan ai cresimati – e il suo sigillo rimarrà impresso in modo indelebile sulla vostra fronte”.

 

Don Ivan Salvadori domenica 10 aprile ad Abbadia Lariana per l'amministrazione della Cresima a ventuno ragazze e ragazzi.
Don Ivan Salvadori domenica 10 aprile ad Abbadia Lariana per l’amministrazione della Cresima a ventuno ragazze e ragazzi.

 

Nei giorni precedenti era stato il parroco a ricordare che “fare la Cresima significa confermare in modo consapevole e maturo il proprio battesimo, sentirsi responsabili verso Dio e scegliere di vivere come suoi figli, avendo il Signore come riferimento ultimo delle proprie scelte e cercando di camminare sulla strada della fedeltà e dell’amore”.

“La parola che riassume questi concetti – aveva specificato don Vittorio – è testimonianza che significa scegliere di correre nella vita insieme agli altri e non temere di aver bisogno del prossimo per poter raggiungere la meta, ma anche essere disposti a fare la propria parte senza mai tirarsi indietro, anche quando la fatica si fa sentire”.