Accolta in città Liliana Baccari, il nuovo prefetto di Lecco

Tempo di lettura: 2 minuti
prefetto
Il nuovo prefetto Liliana Baccari stringe la mano ad Andrea Atanasio, capo di Gabinetto della Questura. Con loro il vice questore Mimma Vassallo

 

LECCO – “Mi accosto a Lecco e alla sua provincia con il rispetto dovuto ad una comunità che si pone tra le più vitali e laboriose d’Italia. Questa constatazione consolida e rafforza l’impegno che sento di dover assicurare in questo contesto all’istituzione che rappresento”.

Queste le prime dichiarazioni del nuovo prefetto Liliana Baccari accolta giovedì mattina al palazzo di corso Promessi Sposi dove si è insediata ufficialmente dopo la nomina avvenuta nelle scorse settimane. Ad attenderla il vice questore Mimma Vassallo e il capo di gabinetto della Questura, Andrea Atanasio.

Nata a Napoli il 21 settembre 1958, Liliana Baccari è laureata in Giurisprudenza ed abilitata all’esercizio della professione forense.

Ha iniziato la carriera nel novembre 1982, è stata promossa alla qualifica di viceprefetto ispettore nel gennaio 1997 e il 17 giugno 2000 è stata inquadrata nella qualifica di viceprefetto. E’ stata nominata prefetto il 30 dicembre 2013 e contestualmente è stata destinata a svolgere le funzioni di Ispettore Generale di Amministrazione.

In passato ha lavorato presso la Prefettura di Roma e al Ministero. Dal 30 dicembre 2013, svolge anche l’incarico, nell’ambito del Dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, di Referente della performance. Attualmente ricopre anche l’incarico di Presidente del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) dell’Amministrazione civile dell’interno.

“Sono consapevole della delicatezza dell’incarico affidatomi dal Governo – ha spiegato riferendosi al suo ruolo a Lecco – lo svolgerò con umiltà ma con la necessaria fermezza istituzionale, sicura del valore imprescindibile del dialogo e della condivisione sociale”.

“Cercherò – ha proseguito – di essere interlocutrice attenta e disponibile, pronta a garantire collaborazione schietta e legale alle altre istituzioni nell’interesse primario della collettività lecchese. Alle forze sociali e culturali che arricchiscono il patrimonio di questa provincia assicuro massima attenzione e convinta partecipazione. A tutti i cittadini della provincia di Lecco rivolgo un pensiero cordiale e beneaugurante”.