Al Centro di Istruzione Provinciale per Adulti, un Natale all’insegna dell’accoglienza

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LECCO – “Come tutte le scuole amiamo festeggiare il Natale perché è una delle festività che amiamo di più”.

 

E’ nato così, con semplicità, il momento di incontro che ha visto protagonisti i ragazzi del Centro di Istruzione Provinciale per Adulti (Cpia) intitolato a Fabrizio De André. Nella sede di via Puccini, a Maggianico, nel pomeriggio di martedì, si è tenuto un concerto che ha visto protagonisti i ragazzi del coro del Ferrhotel diretto dal collaboratore Luigi Sabatti.

Un clima di festa ha coinvolto tutti i presenti con canti Natalizi da tutto il mondo: “Abbiamo pensato di realizzare questo momento per consentire ai nostri ragazzi, che spesso non hanno una famiglia, di ricostruire attorno a loro il senso della comunità, del calore e della famiglia – ha detto il preside del Cpia Renato Cazzaniga -. La proposta di questo pomeriggio è arrivata dal coro del Ferrhotel e io sono stato molto felice di accoglierla. Il risultato è stato decisamente positivo con tutti i ragazzi coinvolti”.

Il Cpia, l’anno scorso, ha chiuso con 2200 iscrizioni, una realtà molto grande sparsa su tutto il territorio provinciale: “Facciamo corsi per adulti, sia italiani che stranieri, e gli stranieri sono una fetta significativa perché organizziamo corsi di italiano che è il principale veicolo per l’integrazione. Tra corsi di alfabetizzazione, di inglese e di informatica il Cpia vede 800 studenti nella sola Lecco e le lezioni si svolgono alla scuola primaria di Maggianico, al Fiocchi, al Badoni e al Parini”.

Il Natale come festa “simbolo” dell’accoglienza: “Duemila anni fa due persone vagavano in cerca di salvezza, pace e accoglienza per il loro bambino – ha concluso Cazzaniga – e quindi noi speriamo che anche i nostri ragazzi possano trovare quella stessa accoglienza”.