Al Planetario. Tante iniziative per “un Natale nello Spazio e nel Tempo”

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LECCO – La magia del Natale sotto le stelle del Planetario. Con la nuova gestione del gruppo Deep Space, iniziata lo scorso aprile, il polo astronomico di Palazzo Belgiojoso ha arricchito profondamente la sua programmazione. E per la prima volta celebra il Natale con una rassegna di serate ad hoc, per esplorare il mistero della festa più amata.

Alle molteplici suggestioni della Natività è dedicato il progetto “Natale nello spazio e nel tempo”, che oltrepassa l’aspetto della divulgazione scientifica con il teatro, la musica e la spiritualità, proponendo quattro appuntamenti di alta qualità e di taglio totalmente diverso l’uno dall’altro. Nata da un’idea del gruppo Astrofili Deep Space, condivisa e appoggiata dal Simul, questa proposta gode del contributo finanziario del Comune di Lecco per la sua valenza e per il patrimonio permanente che lascerà in dote ai Musei civici e alla collettività.

Proprio grazie a questo fondamentale sostegno, l’ingresso ai quattro appuntamenti sarà gratuito, un’opportunità ulteriore per avvicinare il pubblico al Planetario. Per l’occasione è stato approntato il potenziamento del bellissimo proiettore Gambato, una macchina che in questi 13 anni ha letteralmente fatto sognare e avvicinato alla conoscenza del cielo decine di migliaia di persone.

Un concerto di alta suggestione che trasporterà gli spettatori nei Cinque Continenti, una conferenza-proiezione prestigiosa dedicata ai canti della tradizione natalizia ambrosiana, un reading evocativo ed un coinvolgente spettacolo. Tutto e sempre nella cupola, sotto le stelle più che mai scintillanti e meravigliose del Planetario.

“Musica, teatro e spiritualità si uniranno all’astronomia per esplorare i temi legati al Natale a 360 gradi – spiega Loris Lazzari, referente del Planetario – Con gli occhi della fede ma anche con l’ironia dissacrante, con la magia della musica di ogni tempo e con la lente della scienza che cerca di interpretare con dati astronomici precisi il mistero della “stella di Natale”. Fino alla poesia e alla sua ricerca di catturare il senso del tempo”.
I protagonisti sono nomi di spicco dei rispettivi campi: due compagnie acclamate, un coro sorprendente e un insigne musicologo. Sempre affiancati alla console del Planetario dall’esperienza di Loris Lazzati.

IL CALENDARIO

MERCOLEDI’ 13 DICEMBRE
LA STELLA DI NATALE
I brani della tradizione natalizia eseguiti dal coro Aldeia, diretto da Emanuela Milani, in un viaggio tra i due emisferi. Musiche da tutto il mondo ricreeranno l’atmosfera della Natività intervallati da brevi illustrazioni di astronomia sull’affascinante tema della “Stella di Natale”. Il tutto nella magia della cupola, con la suggestione del firmamento e una straordinaria acustica.

LUNEDI’ 18 DICEMBRE
“VIDENTES STELLAM”: RITI, TESTI E CANTI PER IL TEMPO DI NATALE NELLA TRADIZIONE AMBROSIANA
Una colta conferenza-proiezione in cupola, con immagini, musiche e cielo stellato, condotta dall’insigne musicologo Angelo Rusconi. Attraverso la musica liturgica una profonda meditazione sul significato del Natale e sulla sua celebrazione nei secoli.

VENERDI’ 22 DICEMBRE
TUTTO NEL MONDO È MUTEVOLE TEMPO
Questo verso di Vincenzo Cardarelli dà il titolo a un reading, a cura di Luca Radaelli e Filippo Ughi, che ha il fluire del tempo come protagonista. Un filo che si dipana da Giacomo Leopardi a Giorgio Caproni, da William Shakespeare a Samuel Beckett, dal Qoelet a Wislawa Szymborska. Un’ideale riferimento al passaggio dall’anno che muore a quello che arriva.

GIOVEDI’ 28 DICEMBRE
TO BE OR NOT TO BIBBIA
Uno spettacolo “semiserio” di Ronzinante in cui il linguaggio teatrale celebra la sacralità della Bibbia e al contempo la rende “divulgativa” riducendone la struttura a immagini chiare, semplici, per tutti. Una narrazione a tre attori che attinge a soluzioni sceniche che vanno dal teatro di narrazione alla lettura interpretata, alla manipolazione di oggetti fino quasi al teatro di figura.

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21:00.
L’ingresso sarà possibile fino a esaurimento posti.
Non è prevista prenotazione.