Al via la maratona Telethon: 89 i comuni lecchesi coinvolti

Tempo di lettura: 5 minuti
Organizzatori e partecipanti presentano la maratona Telethon 2015
Organizzatori e partecipanti presentano la maratona Telethon 2015

 

Gerolamo Fontana
Gerolamo Fontana

LECCO – Ai nastri di partenza la tradizionale maratona di solidarietà Telethon, una serie di appuntamenti rivolti alla cittadinanza e destinati alla raccolta fondi da devolvere in favore della ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche. Per l’edizione 2015 l’obiettivo è quello di superare di almeno un euro i 263.100 euro raccolti lo scorso anno in tutta la provincia di Lecco.

“La ricerca sta facendo grandi passi avanti – spiega Renato Milani, presidente del coordinamento provinciale lecchese di Telethon – e la speranza di cura per le malattie genetiche sta diventando un qualcosa di concreto, per questo siamo sempre più motivati a continuare nella nostra campagna di raccolta fondi da destinare alla ricerca. Per l’edizione 2015 della maratona Telethon sono in programma una quarantina di eventi tra novembre e dicembre e sono ancora di più i comuni del territorio che hanno deciso di far parte della nostra squadra”.

Nel territorio lecchese sono ben 89 i comuni che, insieme ad altri 8 comuni bergamaschi, partecipano alla maratona di solidarietà promossa da Telethon e da quest’anno si sono messi a disposizione anche Dervio, Missaglia, Bulciago, Cassago, Colico e Lomagna. Partener da numerosi anni, invece, è il Comune di Lecco che anche per la nuova edizione ha confermato il proprio supporto, come dichiara il vicesindaco Francesca Bonacina: “Far parte di una squadra come Telethon è un fatto di orgoglio. E’ bello vedere che se si chiama alla solidarietà il territorio, si ottiene una grossa risposta positiva”.

“Una simile risposta positiva è quello che ci permette di proseguire – aggiunge Gerolamo Fontana, presidente di Uildm di Lecco – se si è capaci di parlare alla gente, raccontando quali risultati sono stati raggiunti negli anni, le persone non restano indifferenti. Siamo un popolo ‘a bolletta’, ma con grandi cervelli, grazie alla ricerca tre malattie genetiche sono state vinte e ora possiamo definirle curabili. Sostenere la ricerca è l’unico modo per garantire all’umanità un futuro migliore”.

Luca Battocchio
Luca Battocchio

Telethon è attiva su territorio nazionale, la maratona difatti avrà il suo culmine nell’omonima trasmissione televisiva che andrà in onda il 18, 19 e 20 dicembre, ma la provincia di Lecco si è distinta per il numero elevato di fondi raccolti, come spiega Luca Battocchio, responsabile nazionale di Telethon: “Lecco è un esempio positivo per tutta Italia. A livello nazionale si raccolgono 50 centesimi per persona, mentre nel territorio lecchese gli euro donati sono 1.5 a persona, basta pensare che nel 2014 nella provincia di Lecco sono stati raccolti 263.100 euro, un successo a cui segue Taranto che ne ha raccolti 100 mila, quindi meno della metà”.

“Le malattie genetiche statisticamente hanno una percentuale che può sembrare irrilevante – continua Battocchio – ma se si vanno a contare i numeri risulta che circa un milione e mezzo di persone solo in Italia sono colpite da una di queste malattie, nella maggior parte dei casi si tratta di bambini, ma vi sono anche persone che si ammalano in età adulta. Per questi ammalati la speranza è data dalla ricerca, nel corso degli anni Telethon vi ha destinato circa 450 milioni di euro e i risultati sono stati ottenuti: tre malattie possono essere considerate vinte e le persone che ne sono portatrici hanno salva la vita. I tempi per la ricerca sono lunghi e servono molti fondi, ma i risultati che abbiamo potuto constatare ci spingono a continuare in questa direzione”.

Roberto Maggi
Roberto Maggi

La serie di eventi benefici partirà sabato 7 novembre con il concerto del Gruppo Firlinfeu, dell’Allegra Brigata, della Fanfara Bersaglieri di Lecco e del coro Stelutis che si esibiranno al teatro De André di Mandello del Lario. Nelle settimane a seguire e nei week end i comuni del territorio lecchese ospiteranno una serie di eventi, da spettacoli teatrali a concerti e manifestazioni sportive, tutte rivolte alla raccolta fondi, e nelle piazze non mancheranno i tradizionali banchetti per la vendita di panettoni il cui ricavato sarà interamente devoluto a Telethon. A chiudere la maratona di solidarietà sarà lo spettacolo “Bellano’s Got Talent” in programma per martedì 22 e per mercoledì 23 dicembre al cinema di Bellano. Oltre alle iniziative di divertimento, durante la maratona Telethon provvederà anche a momenti destinati alla divulgazione delle corrette informazioni sul tema della ricerca e delle malattie genetiche, in particolare venerdì 27 novembre è previsto un open day alla sede lecchese del Politecnico di Milano, dove i responsabili Telethon incontreranno la cittadinanza e le scuole del territorio.

Alfredo Polvara
Alfredo Polvara

“Informare le persone nel modo corretto è un passo fondamentale – spiega Roberto Maggi, consulente scientifico di Telethon – la ricerca è sempre indirizzata a migliorare la vita dell’uomo, le malattie genetiche considerate rare sono state spesso messe da parte, ma fanno parte della nostra vita e ne conosciamo davvero tante: colpiscono bambini e adulti, quindi nessuno si deve sentire immune. Ultimamente sui social media si parla di medicina in modo anomalo, da una parte si crea dell’inutile allarmismo su alcuni argomenti come il consumo di carne rossa, dall’altra si trovano alcune persone che promettono guarigioni miracolose senza dare corrette spiegazioni alle teorie che divulgano. Tutto ciò crea dubbi e diffidenza nelle persone, mentre è importante che si conosca qual è il reale lavoro dei ricercatori e con Telethon cerchiamo di fare in modo che sia diffusa la corretta informazione sul tema”.

La maratona di solidarietà è supportata anche da Lecchese Turismo Manifestazioni-Ltm che sposa la causa di Telthon con iniziative durante tutto l’anno. “Siamo orgogliosi di far parte di Telethon – dichiara Alfredo Polvara, consigliere di Ltm – essere in piazza a divertirsi e pensare agli altri è bello. Non sempre riusciamo a raccogliere molti soldi, ma anche le gocce riempiono il bicchiere e da parte nostra ci impegneremo per fare sempre di più”.