MANDELLO – Dopo aver presentato il progetto “Camminarte nelle Grigne” lo scorso fine maggio al Palazzo delle paure di Lecco all’interno della rassegna “Monti Sorgenti”, Luisa Rota Sperti, socia del Cai Grigne di Mandello, non può che dirsi soddisfatta dell’andamento dei lavori.
“Camminarte” è una piccola galleria d’arte in quota suddivisa in cinque tappe presso altrettanti rifugi (Rosalba, Elisa, Bietti-Buzzi, Bogani e Brioschi), è un percorso di disegni che raccontano una fiaba dal sapore di leggenda (“Serpedrago e Sass Cavall”), è un omaggio alle Grigne, magico mondo di pareti e vette, e a un alpinista speciale, quel Giuseppe “Det” Alippi contadino e guida alpina, definito da Reinhold Messner “vero montanaro”.
Ma non solo. “Camminarte” è un cammino da rifugio a rifugio, dove le immagini diventano punti di sosta sui sentieri. Ed è anche un “gioco disegnato”, che invita a un racconto nuovo scrivendo e colorando una propria leggenda.
Nei giorni scorsi Luisa Rota Sperti ha voluto consegnare personalmente due dei cinque quadri presso i rifugi Elisa (Il guardiano del Sasso Cavallo) e Rosalba (Il contadino) e nel prossimo week-end del 1° e 2 luglio, in occasione del “Festival delle Alpi e delle montagne italiane” presso il rifugio Porta ai Piani Resinelli, verrà inaugurato un gemellaggio con le Dolomiti con la presentazione delle sue opere tratte da “Il Regno dei Fanes” e dal libro “Serpedrago e Sass Cavall”.
Sempre ai Resinelli, ma nella sede dell’Ufficio turistico, sarà esposta la mostra della mandellese Marzia Galbusera “La Grigna e altri orizzonti”, con opere grafiche e pittoriche. L’inaugurazione è prevista per le ore 16 di domenica 2 luglio. L’ingresso sarà libero a tutti.
Appuntamento invece fin d’ora al 3 settembre presso il rifugio Elisa per la presentazione del libro “Sasso Cavallo, un’altra faccia delle Grigne”.
Esplicito l’appello di Luca Gaddi, presidente del Cai Grigne: “Invitiamo tutti i soci del Cai e i simpatizzati della montagna a vivere questa esperienza nelle nostre Grigne. Un simpatico omaggio verrà tra l’altro consegnato a tutti coloro i quali completeranno il percorso del “Camminarte” con i timbri dei cinque rifugi”.