Brivio promuove a “metà” il manifesto dei commercianti

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Il sindaco Virginio Brivio
Il sindaco Virginio Brivio
Il sindaco Virginio Brivio

LECCO – Virginio Brivio promuove a “metà” il Manifesto per Lecco presentato dalla Confcommercio nel quale vengono raccoglie le richieste che i commercianti lecchesi hanno avanzato nei confronti dei candidati a sindaco che si presenteranno alle prossime elezioni nel capoluogo.

Proposte che mirano ad un ridisegno della città in una chiave maggiormente turistica (un porto, interventi alla viabilità e apertura di nuovi parcheggi) e che non possono non richiamare l’attenzione dell’attuale primo cittadino, il quale da tempo si è detto pronto per un secondo mandato alla guida della città.

Alcune delle questioni contenute nel documento avanzano delle indicazioni concrete e sono condivisibili. Per altre mi sembra sia necessaria invece una maggiore condivisione con il tessuto cittadino. Ad esempio sulla richiesta di tornare al doppio senso di marcia sul Ponte Vecchio non ci si può basare solo sul giudizio degli operatori commerciali, bisogna trovare d’accordo la cittadinanza e basarsi, soprattutto se parliamo di mobilità, su dati oggettivi e concreti”.

Brivio non ci sta a farsi tirare per la giacchetta dalla Confcommercio: “Se alcune cose non si sono ancora realizzate non è colpa della cattiva volontà degli amministratori o degli uffici comunali, spesso si carica troppo di responsabilità il Comune anche quando certe competenze riguardano altri enti. L’amministrazione comunale deve creare le opportunità e in questi anni ne sono state date ma serve anche uno scatto in avanti da parte degli imprenditori. Una città rinasce se ognuno fa la sua parte ed un certo spirito imprenditoriale deve essere disponibile”.

“Quest’estate si è dato spazio a numerosi eventi che hanno riversato in città tantissimi visitatori anche se ho avuto l’impressione che per qualcuno siano stati avvertiti più come un fastidio che come occasione per far conoscere la nostra città – ha proseguito il sindaco che ha poi replicato alla Confcommercio riguardo alle chiusure del lungolago – Si sono verificate solo in concomitanza ad iniziative che hanno portato gente a Lecco e si sono evitate chiusure generalizzate”.

Guardando alla questione del porto nel golfo di Lecco e alla realizzazione di infrastrutture per attrarre turisti nel capoluogo, Brivio lascia intendere che le risposte sono già state date: “Il porto alla Malpensata è nel PGT e il progetto di riqualificazione di quella parte di città punta ad un rinnovamento complessivo del lungolago; i parcheggi si faranno alle Caviate indipendentemente dal porto e saranno a carico dell’operatore che attuerà l’intervento alberghiero”.

Peppino Ciresa - Confcommercio
Peppino Ciresa – Confcommercio

La proposta di trasformare l’attuale tunnel di ingresso alla Statale 36 in un’uscita verso la città per quanti giungono da Sondrio non è invece considerata tra le priorità per l’attuale sindaco: “Ben più urgente è la necessità di rendere transitabile l’attraversamento di Lecco ai mezzi pesanti che trasportano carichi speciali o pericolosi ed evitare che passino dal lungolago”.

E se la Confcommercio ha presentato le sue richieste ai futuri candidati (ancora non definiti) per le prossime elezioni, c’è chi mormora la discesa in campo dello stesso presidente dei commercianti, Peppino Ciresa, nella corsa a sindaco di Lecco. Inoltre, Confindustria ha fatto sapere di appoggiare il manifesto dei commercianti ed ha lanciato l’appello per la ricerca di un candidato sindaco tra gli esponenti del mondo economico lecchese.

“Sarebbe una sfida interessante, basata sui contenuti, almeno così mi auguro – commenta Brivio guardando ad un’eventuale candidatura di Ciresa – mi sembra comunque prematuro parlarne, siamo ancora in una fase acerba. Gli imprenditori hanno sguardo importante ma per amministrare una città occorre uno sguardo di insieme che a lui non mancherà certo vista la sua esperienza. Perché la realtà territoriale più complessa dell’universo delle attività commerciali e un manifesto deve rivolgersi all’intera comunità”.