Cai Ballabio al lavoro, restyling per l’igloo situato sul Monte Due Mani

BALLABIO – Cai Ballabio al lavoro in quota, ai 1667 metri del Monte Due Mani, per svolgere alcuni lavori di restyling e risistemazione dell’Igloo posto in vetta. A rimboccarsi le maniche sono stati il presidente Giuseppe Orlandi “Calumer”, Giosuè Beri, Paolo Mauri, Paolo Crippa, Oscar Invernizzi e Gianmaria Goretti “Smith” questi ultimi tutti consiglieri della Sottosezione Cai di Ballabio.

“Stiamo sistemando il bivacco Due Mani sull’omonimo monte – fanno sapere dal Cai Ballabio – sabato scorso abbiamo provveduto a eliminare il vecchio pavimento che era devastato da trent’anni di servizio ma soprattutto dalla noncuranza e dalla male educazione della gente. Lo abbiamo sostituito con uno nuovo, poi abbiamo sigillato il bivacco perchè in alcuni punti entrava acqua. Per ora abbiamo svolto questi interventi, in futuro ci saranno altri lavori da fare, come sistemare gli oblo e ridipingere internamente il bivacco”.

Bivacco i cui lavori vennero iniziati il 22 maggio del 1982 con l’allora presidente Rinaldo Tagliaferri. In quella data Cesare Goretti gettò il basamento, mentre l’igloo prefebbricato in pvc ignifugo, venne trasportato prima ai Piani Resinelli con un camion e da lì con l’elicottero sulla cima del Monte Due Mani situato proprio di fronte alla nota località montana. Come si legge nel libro del Cai Ballabio realizzato nel 2008 per festeggiare i 30 anni della Sottosezione (1977 – 2007) intitolato “Passo dopo Passo”: “…l’igloo presenta un diametro alla base di 4,20 metri e un’altezza di 3,5 metri…” e ancora “L’intera operazione è costata alla Sottosezione Cai Ballabio 4 milioni e 700 mila Lire così suddivisi: costo struttura in pvc 1 milione e 500 mila lire, calcestruzzo 700 mila lire, trasporto calcestruzzo e messa in opera con elicottero 2 milioni e 500 mila lire”.

L’inaugurazione del bivacco alpino, che venne dedicato alla memoria di tre giovani alpinisti deceduti il 21 settembre 1980 mentre stavano salendo in Grignetta lungo la Segantini: Enrico Scaioli e Marco Locatelli di Ballabio e Plinio Milani di Olginate, si svolse il 26 settembre 1982 nonostante il maltempo che imperversò per tutta la giornata.

E proprio in cima al Monte Due Mani, domenica 28 settembre, verrà celebrata, alle ore 11, la messa in ricordo dei caduti della montagna.