Calolzio : discussa la tangenzialina tra tempistiche e varianti

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Tangenzialina (5)
Da sinistra: Ottavio Federici, Michele Bergna, Paolo Cola, Massimo Tavola, Cesare Valsecchi

CALOLZIOCORTE – Si è tenuta martedì sera la commissione territorio del comune di Calolziocorte, in cui sono stati presentati i tempi di realizzazione e le varianti, rispetto al progetto di realizzazione iniziale , della tangenzialina.

La tangenzialina, era stata progettata dalla scorsa amministrazione Arrigoni, e finalmente, dopo anni di attesa, si appresta a vedere la luce; si tratta di una strada che collega via de Gasperi con via centro sportivo, passando nella zona retrostante il Dancing Lavello, permettendo così di deviare il traffico cittadino compreso tra la rotonda di via Mazzini e Via Padre Serviti.

Tangenzialina (1)
In arancione la tangenzialina

 

“In questo momento – ha illustrato l’ingegnere Michele Bergna – le opere che rimangono da ultimare sono: la pavimentazione del tratto di strada nuovo, la sostituzione dei lampioni sul tratto di Viale de Gasperi, l’ultimazione delle isole spartitraffico e della banchina stradale nei pressi della rotatoria, la sistemazione del tratto di Viale de Gasperi rimanente, che viene trasformato in una zona a traffico limitato, con la realizzazione di una rotatoria, per consentire l’inversione di marcia dei mezzi che entrano nella ‘via cieca’ e alcune opere di rifinitura che interessano la ditta Colombo (realizzazione del cancello e l’ultimazione della recinzione). Per quanto concerne invece le tempistiche, pensavamo di ultimare la pavimentazione percorribile subito prima o dopo ferragosto, aprendo così la strada, anche se non ultimata, per i necessari assestamenti, e arrivare a fine settembre o ai primi di ottobre a realizzare la pavimentazione definitiva”.

Rispetto al progetto iniziale, sono previste alcune modifiche, che sono possibili realizzare grazie ad un risparmio di circa 50mila euro; “ Il progetto iniziale – ha continuato Bergna – prevedeva lo spostamento di alcuni sottoservizi (tubature del gas, fognature, line dell’acqua potabile ecc), ma nel progetto definitivo, è previsto lo spostamento di un solo sottoservizio, un tratto della linea dell’acqua potabile in prossimità della rotatoria, per un costo che ammonta a circa 5mila euro, permettondo così un risparmio che ammonta a ben 50mila euro”.

 

Le due banchine, che sarebbero realizzate se venisse accettata l'ipotesi scaturita dall'incontro tra l'amministrazione comunale e Iperal
Le due banchine, che sarebbero realizzate se venisse accettata l’ipotesi scaturita dall’incontro tra l’amministrazione comunale e Iperal

 

“A seguito di alcuni incontri, tra l’amministrazione comunale e la società Iperal, in cui le due parti hanno discusso la riutilizzazione di questi soldi, è scaturita l’ipotesi di utilizzarli per la realizzazione, in prossimità dell’istituto Rota e della palestra, di una doppia banchina di sosta degli autobus; queste banchine si posizionerebbero esterne alla carreggiata, e avrebbero una larghezza di 3.5 mt, una lunghezza di 15 mt, i raccordi di entrata e uscita di circa 10 mt ed entrambe sarebbero bordate da un marciapiede, che sul lato scuole è già esistente mentre sul lato della palestra sarebbe da realizzare. Sul lato scuola la banchina andrebbe a collocarsi nei pressi dell’attraversamento pedonale, mentre sul lato palestre, nelle vicinanze dell’ingresso del parcheggio. La realizzazione di queste due banchine e l’illuminazione dell’attraversamento pedonale, tramite un cartello sovrastante – ha concluso l’ingegnere – dovrebbe costare intorno ai 50mila euro, costo che sarebbe quindi coperto dal risparmio iniziale”.

l'ingegnere Michele Bergna
l’ingegnere Michele Bergna

Entusiasta del progetto anche il vicesindaco di Calolziocorte Massimo Tavola :” Con la realizzazione di queste due banchine si andrebbe a migliorare ulteriormente, il servizio di trasporto nell’area del Lavello, zona molto importante per Calolzio, soprattutto dal punto di vista turistico”.

Tavola ha, in seguito, chiesto se fosse possibile costruire un attraversamento pedonale protetto, l’ingegnere Bergna, ha risposto che l’ipotesi sarebbe stata presa in considerazione, poiché non sarebbe di alcun disturbo per la viabilità.

La necessità del passaggio pedonale protetto, è stata ripresa anche dal capogruppo della lista civica di minoranza “Lavoro, sviluppo e libertà” Dario Gandolfi “ Ritengo sia necessario l’attraversamento pedonale protetto in quella zona dato  il numero elevato di ragazzi che attraversano la strada per recarsi in palestra, inoltre ritengo che sia necessario, visto che lo spazio c’è, ingrandire la banchina dell’autobus posta di fronte alla scuola”, l’ingegner Bergna, ha risposto che “se il budget lo consentirà, l’allargamento in questione verrà realizzato”.

Non solo proposte da parte di Gandolfi, ma anche critiche, in particolare il consigliere di minoranza, ha sottolineato la sua delusione “Per la decisione di installare le luci a scarica, e non a Led, nonostante la parità di costi; inoltre – ha continuato Gandolfi – ritengo necessaria la creazione di una corsia d’accesso alla zona mercato, per i mezzi di soccorso, e vorrei assicurati, da parte dei progettisti, almeno due anni di garanzia per questa strada, ovvero vorrei, da parte loro, la rassicurazione che l’amministrazione, una volta realizzata la tangenzialina, non debba rimetterci dei soldi per problemi non previsti”.

Dario Gandolfi
Dario Gandolfi

Marco Ghezzi , capogruppo della Lega Nord, ha proposto invece, di spostare, una delle due banchine in Via Lavelloo di crearne  una nuova,  poiché  la maggior parte dei pullman si ferma in quella via per scaricare i passeggeri creando, soprattutto nel periodo scolastico, un ingorgo non indifferente, l’Ingegnere Bergna ha risposto dichiarandosi a favore della realizzazione di un’ulteriore banchina: “Nulla ne vieta la realizzazione, anche perché, in via Lavello, era già prevista una zona zebrata, per consentire ai mezzi della ditta Colombo un’ uscita agevolata, e tra la zona zebrata, e la fermata dell’autobus sia dal punto di visto economico, che pratico. non cambia nulla “.

Dunque entro ottobre la tangenzialina dovrebbe essere completata, toccherà poi all’amministrazione comunale decidere, se realizzarla con le varianti presentate o lasciarla come da progetto originale.