CALOLZIOCORTE – Materassi, coperte e cibarie stipate in una credenza improvvisata, è questa la situazione che Walter Fontana, presidente della nota multinazionale famigliare leader nel settore dell’automotive, si è trovato di fronte lo scorso maggio entrando nei locali dell’ex Erc. L’area, che versava in stato di degrado, situata tra lungolago e stazione, è stata acquistata da Fontana Group, che da settembre avvierà un nuovo polo produttivo.
“Quando siamo entrati abbiamo trovato uno scempio – spiega Fontana, che nei mesi successivi aveva postato sulla propria pagina Facebook alcune fotografie – era diventato un bivacco, abbiamo richiesto l’intervento delle forze dell’ordine”.
Il via vai non era passato inosservato neanche ai cittadini e l’allarme era scattato con la preoccupazione condivisa sui gruppi social, mentre l’allora assessore alla Polizia Locale Sonia Mazzoleni si impegnava ad approfondire la questione.
L’acquisto dell’area, abbandonata da oltre 4 anni e al centro di diatribe legali, era rimasto solamente una indiscrezione, oggi confermata dallo stesso presidente Fontana. “L’acquisto rientra in un piano di investimenti triennale da 20 milioni di euro. Da settembre avvieremo la produzione nel nuovo polo che sarà completamente ristrutturato. Questo comporterà nuove assunzioni negli stabilimenti calolziesi, saranno almeno un centinaio, oltre alla riqualificazione della zona”.
In un periodo di forte rallentamento per le realtà imprenditoriali italiane Fontana Group conta 7 stabilimenti sul territorio nazionale, uno in Turchia e uno in Romania, 1100 dipendenti distribuiti nelle varie realtà. Per quanto riguarda la sola città di Calolzio un incremento in termini di occupati, dal 2000 a oggi, di 390 persone, attestandosi a quota 540 dipendenti che si prevede arriveranno a 660 entro la fine del 2019. C’è un segreto? Chiediamo a Walter Fontana, a capo dell’azienda da 45 anni: “E’ come un condominio, bisogna costruire un piano alla volta senza mai fermarsi o rimanere indietro”.