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CALOLZIO – Dopo la lettera inviata e le uscite sui media da parte della società Adda Promotion Associazione Culturale (vedi articolo) in merito alla Notte Bianca di Calolzio, Confcommercio Lecco ha deciso intervenire nuovamente.
“Spiace inoltre constatare il tenore dell’intervento di Adda Promotion in risposta alla nostra prima lettera e al nostro comunicato – sottolinea il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva – Ne prendiamo atto con un pizzico di rammarico, soprattutto perché in diversi passaggi Adda Promotion dimostra di essere più interessata a fare cassa e a introitare risorse economiche altrui più che a organizzare un evento in favore dei commercianti calolziesi. Non sono queste, a nostro avviso, le premesse migliori per realizzare la Notte Bianca… “.
Al centro della tensione delle due associazioni è il passo indietro di Confcommercio nell’organizzazione dell’evento, assumerà un ruolo più defilato, e il contributo che l’ente dei commercianti intenderà elargire per la manifestazione. Scelte che, per Adda Promotion, farebbero venire meno il rapporto di fiducia tra Adda Promotion e Cristina Valsecchi, presidente di Confcommercio Valle San Martino.
“Vorrei che fosse chiaro a quanti, non si capisce bene a quale titolo, mettono in dubbio la rappresentatività e il ruolo di Cristina Valsecchi che la stessa è stata, è e sarà, almeno fino alle prossime elezioni associative di rinnovo delle cariche, il presidente della Zona 6 Valle San Martino di Confcommercio Lecco Cristina Valsecchi rappresenta in questa veste l’associazione ed è singolare che qualcuno pensi di decidere in casa di altri infischiandosene delle regole democratiche e associative! Per quanto riguarda le parole riferite al nostro presidente di Zona, offensive e gratuite, si tratta di uno scivolone su cui è meglio sorvolare”.
Quindi il direttore Riva conclude rinnovando la disponibilità della associazione: “Di fronte alla richiesta di contributo per la manifestazione del 10 dicembre a Calolzio presentata da Adda Promotion, la Giunta di Confcommercio Lecco, come sempre succede per tutti i territori e per ogni proposta, esaminerà la domanda valutando i benefici per i commercianti e decidendo nell’interesse esclusivo dei nostri associati e del settore che rappresentiamo”.
