“Casa Comune”: “Lo svincolo della Statale 36? Inutile e dannoso”

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Guido Lanfranconi e Grazia Scurria durante la conferenza stampa di giovedì 27 maggio nella sede di "Casa Comune".
Guido Lanfranconi e Grazia Scurria durante la conferenza stampa di giovedì 26 maggio nella sede di “Casa Comune”.

 

MANDELLO – “Lo svincolo della Statale 36 esclusivamente da e per la Valtellina che l’attuale Amministrazione e in prima persona il sindaco, Riccardo Fasoli, dicono di voler realizzare non soltanto non ci convince ma addirittura ci sembra del tutto fuori luogo e in quanto tale inopportuno. La spesa ipotizzata non sarebbe giustificata dalla reale utilità dell’opera e inoltre un simile progetto avrebbe un impatto ambientale e paesaggistico devastante, senza contare le problematiche di natura tecnica già a suo tempo rilevate dall’Anas e i costi da sostenere per l’adeguamento delle strutture esistenti”.

Il gruppo consiliare e il coordinamento politico di “Casa Comune per Mandello democratica” scendono in campo contro lo svincolo della “36” da e per Sondrio rilanciato di recente dall’amministrazione comunale, con realizzazione di una bretella di raccordo con via per Maggiana così da favorire l’interconnessione tra la Statale e la Provinciale 72.

Il coordinatore Guido Lanfranconi.
Il coordinatore Guido Lanfranconi.

“Cosa mai è cambiato perché i problemi riscontrati anni fa siano adesso scomparsi o siano comunque magicamente risolti?”, ha premesso giovedì 26 maggio in sede di conferenza stampa il capogruppo consiliare di “Casa Comune”, Grazia Scurria.

E Guido Lanfranconi, da un paio di mesi coordinatore dello schieramento, ha aggiunto al riguardo: “Le prescrizioni richieste dall’Anas per l’utilizzo del sottopasso di collegamento tra le aree delle stazioni di servizio come corsia per lo svincolo e la necessità di una corsia di immissione per accedere alla superstrada diversa da quella dell’area di servizio ci risulta siano ancora valide e del resto non possiamo pensare che siano mutati gli standard di sicurezza stradale”.

C’è poi il nodo del costo dell’opera. “Un progetto ben definito non c’è ancora – ha rilevato Luciano Benigni, consigliere comunale – ed è inevitabile che gli adeguamenti alle problematiche evidenziate dalla stessa Anas comporterebbero costi aggiuntivi. Il sindaco allora deve dirci, e deve dire ai mandellesi, dove troverà quei soldi, considerato ad esempio che soltanto per l’adeguamento del sottopasso si parlava a suo tempo di un milione di euro”.

“Casa Comune”, che sull’argomento preannuncia un’interrogazione al sindaco che verrà depositata già nei prossimi giorni, contesta pure l’impatto ambientale dell’opera. “Si andrebbero a distruggere le ultime aree agricole di inestimabile pregio paesaggistico rimaste a Maggiana – ha affermato Grazia Scurria – frazione già in passato fortemente penalizzata dalla realizzazione delle aree di servizio”.

Grazia Scurria e Luciano Benigni.
Grazia Scurria e Luciano Benigni.

 

“Non dimentichiamo inoltre – ha aggiunto il capogruppo consiliare dello schieramento di centrosinistra – che rispetto a qualche anno fa sono fortunatamente mutati a livello generale l’attenzione per l’ambiente e il rispetto verso ciò che rende i nostri territori desiderabili anche sotto l’aspetto turistico”.

“Non ci si venga poi a dire che dallo svincolo, se realizzato con quelle modalità, trarrebbe vantaggio il turismo mandellese – ha rincarato la dose Luciano Benigni – e per di più i rilievi effettuati nel 2009 dalla Provincia hanno evidenziato che il traffico sulla Statale 36 è prevalentemente sull’asse sud”.

“Già, uno svincolo soltanto da e per Sondrio non risolve i problemi di traffico – ha ribadito Guido Lanfranconi – a maggior ragione visto il previsto limite di utilizzo ai soli mezzi leggeri”.

“La nostra posizione è insomma chiara – hanno detto all’unisono consiglieri comunali e componenti del coordinamento politico di “Casa Comune” – e ci auguriamo che l’amministrazione comunale faccia tutte le considerazioni che un’opera simile richiede e semmai, prima di fare qualsiasi intervento, chieda alla cittadinanza di esprimersi”.

Consiglieri comunali e componenti del coordinamento politico di "Casa Comune per Mandello democratica".
Consiglieri comunali e componenti del coordinamento politico di “Casa Comune per Mandello democratica”.