Cena in contrada, un successo! Il grazie di Mandello alla famiglia Calastri

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MANDELLO – La tradizione si rinnova di anno in anno, ogni volta con più successo e con un numero sempre maggiore di adesioni.

Tutto era cominciato una decina d’anni fa, dopo che i coniugi Elena e Renzo Calastri – giunti sul Lario da Milano – avevano acquistato a ristrutturato una casa in via della Torre a Mandello, nelle immediate vicinanze del lago, per trascorrervi la villeggiatura.

Da allora, nel periodo estivo, soggiornare a Mandello è una piacevole abitudine per la famiglia Calastri, composta – oltre che dai genitori – anche dai due figli Giovanni, seminarista, e Altea.

Bastarono peraltro pochi soggiorni, a Renzo e appunto ai suoi familiari, per entrare in contatto e familiarizzare con gli abitanti della suggestiva contrada, oltremodo vivacizzata in anni lontani in particolare dalla presenza di numerosi bambini. Basti ricordare che cinque famiglie residenti proprio in via della Torre avevano ciascuna altrettanti figli. Come dire, 25 ragazzini dinamici e allegri al punto giusto da “animare” la contrada pressoché a ogni ora del giorno.

Col tempo, tuttavia, anche via della Torre ha perso residenti, ma i coniugi Calastri e i loro figli non hanno mai rinunciato all’idea iniziale di riunire ogni estate proprio gli abitanti della contrada per una cena cui il primo anno presenziarono una quindicina di persone.

 

I coniugi Elena e Renzo Calastri con i figli Altea e Giovanni (foto Francesco Gala).
I coniugi Elena e Renzo Calastri con i figli Altea e Giovanni.

 

Con il trascorrere degli anni la cerchia si è allargata fino a coinvolgere non soltanto i contradaioli ma anche conoscenti residenti in altre zone di Mandello, oltre ad alcuni amici milanesi.

La cena annuale divenne così una sorta di… cenone, con il cortile teatro del raduno conviviale trasformato in una sorta di agorà, volendo rifarsi ai luoghi e alle piazze dove anticamente si creavano importanti  relazioni interpersonali. E qualche sera fa, al rinnovarsi della tradizione, in via della Torre si sono ritrovati in una settantina.

Creare e “distribuire” amicizia, del resto, fa parte del Dna della famiglia Calastri, un vero esempio per ogni comunità e uno stile di vita da elogiare e di cui Renzo (la cui passione per il nuoto lo porta a prendere parte pressoché ogni anno alla traversata del Lario Onno-Mandello), sua moglie Elena e i loro due figli devono andare fieri.

E fin d’ora, c’è da scommettere, l’appuntamento con la cena (o il cenone) della contrada è al 2016!

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI FRANCESCO GALA, LE IMMAGINI DELLA “CENA IN CONTRADA”