Comunità montana Valsassina: bilancio di fine mandato

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BARZIO – Comunità montana della Valsassina, Val Varrone, Val d’Esino e Riviera all’assemblea di fine mandato, lunedì 12 maggio a Barzio presso la sede in via Fornace Merlo. Un’assise di congedo per quegli amministratori che non si presenteranno candidati alle prossime elezioni amministrative, a partire dal presidente Alberto Denti, attuale sindaco di Parlasco, dal 2009 alla guida dell’ente di cui fanno parte 28 comuni del territorio.

“Per molti di voi e per il sottoscritto questa è l’ultima assemblea – ha detto in effetti il presidente introducendo la relazione con la quale ha illustrato, sia pur sinteticamente, il bilancio delle opere, delle attività e dei progetti portati avanti nel corso del quinquennio – e pertanto mi piace ricordare il lavoro svolto tra il 2009 e quest’anno, suddiviso in tre aree: ambiente e territorio, area economica e servizi alla persona”.

DSC_1305Sul fronte dell’ambiente e del territorio, per cominciare, numerose sono le opere progettate e attuate, a partire dalla realizzazione dei nuovi punti rete antincendio a Combalino di Cassina e a Tedoldo di Vendrogno e dalla manutenzione del torrente Carriola a Pasturo, dalla sistemazione della frana di Bedolesso alla regimazione idraulica del Pioverna nei comuni di Cassina, Cremeno e Moggio e della Valle Grabbia-Valletto e a Lezzeno, fino al coordinamento della rete di monitoraggio dei movimenti franosi e allo studio di fattibilità del nuovo Plis (parco locale di interesse sovracomunale).

Tra gli interventi inclusi nell’area economica il presidente ha ricordato la realizzazione dello “Spazio Valsassina”, il completamento del progetto esecutivo della Fornace, la centrale biomassa e l’affidamento della gestione della Sagra delle Sagre.

“Per quanto riguarda la pista ciclabile – ha spiegato Alberto Denti – è stato realizzato il tratto San Pietro-Cortenova, è stato dato l’avvio ai lavori del tratto compreso tra Cortenova e Taceno e si stanno cercando i finanziamenti per il collegamento provvisorio Balisio-Pasturo, da attuarsi lungo un tragitto già individuato”.

DSC_1302E’ poi stato creato il primo tratto dell’ippovia della Valsassina, attuata la compartecipazione ai progetti “sentiero del viandante” e “linea Cadorna”, realizzato il decanter e il raddoppio del frantoio di Perledo ed è continuata la partecipazione al “Gal dei due laghi”, società consortile che si propone di favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio attraverso la promozione di azioni in tutti i settori di attività dell’ambiente rurale, dell’artigianato, del terziario, del turismo e dei servizi socio-culturali.

“E’ stato assicurato il sostegno alle mostre zootecniche di Pasturo e Casargo – ha aggiunto Denti – e si è resa operativa la gestione del tesserino per la raccolta dei funghi”.

Numerosi e di successo, sia per quanto ha riguardato il numero dei partecipanti sia per il gradimento ottenuto, i corsi di formazione proposti dalla Comunità montana valsassinese (per hobbysti boscaioli, per boscaioli professionisti, di orticoltura e apicoltura, per il recupero dei castagneti, per i produttori di latte e per le imprese agricole in tema di confetture, conserve e erbe aromatiche), così come di particolare rilievo è stato il lavoro svolto nei campi socio-sanitario, della cultura, dell’istruzione e dello sport e relativamente alla gestione del parco regionale della Grigna settentrionale.

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“Importanti passi avanti sono stati fatti di recente – ha aggiunto il presidente – per quanto riguarda la candidatura avanzata all’Unesco per l’iscrizione del “Geoparco delle Grigne della Valsassina e del Lago di Como” nella “European e global geoparks network”. La nostra proposta di candidatura, stando alle notizie di questi ultimi giorni, è stata accolta dalla prestigiosa organizzazione internazionale, che entro l’estate effettuerà le opportune verifiche. Ottenere questo riconoscimento sarebbe un grande risultato per il nostro territorio”.

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Quindi, dopo i ringraziamenti di rito, una considerazione finale. “Al di là di quelle che saranno le decisioni che gli organi istituzionali superiori vorranno assumere – ha osservato Alberto Denti – mi sento di dire che la Comunità montana è stata, è tuttora e sarà anche in futuro molto utile per le nostre Valli. Certo andranno rivisti ruoli e competenze, ma soltanto dopo un efficace confronto con il territorio”.

All’assemblea di fine mandato della Comunità montana della Valsassina hanno assistito il consigliere regionale Mauro Piazza e il presidente della Provincia di Lecco, Daniele Nava, sottosegretario regionale di fresca nomina.

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