Confcommercio: analisi del 1° semestre tra Pgt, Mercato, Lungolago ed Expo

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Peppino Ciresa - Alberto Riva
Peppino Ciresa - Alberto Riva
Il presidente di Confcommercio Lecco Peppino Ciresa e il direttore Alberto Riva

LECCO – Un primo semestre buono, in termini associativi, per Confcommercio Lecco che dal primo gennaio al 31 maggio 2014 fa registrare tra gli associati un +22. Segnale che può far guardare alla seconda metà dell’anno con ottimismo e, più in generale, un dato che conferma la bontà del lavoro che l’associazione di palazzo Falck sta svolgendo nonostante la morsa della crisi continui a strozzare il commercio. Unico settore in crescita sembra essere quello turistico, dove si registra l’apertura di qualche nuova attività con i giovani in prima linea.

“Il dato che riscontriamo nel settore turistico è un buon segnale anche se non si tratta di una crescita consolidata e strutturata – spiega il direttore di Confcommercio Alberto Riva – tuttavia, visti i tempi che corrono, resta un dato confortante”.

E così, insieme al direttore Riva, a confermare il buono stato di Confcommercio Lecco è anche il presidente Peppino Ciresa: “Nonostante anni pesantissimi come il 2011, 2012, 2013 e probabilmente anche il 2014 l’associazione è in crescita, il segno più ci fa ben sperare, ma avremmo fatto la stessa considerazione anche se avessimo registrato un meno 20. Stiamo tenendo bene”.

Alberto Riva ConfcommercioAl di là dei numeri, c’è un grande lavoro messo in atto da Confcommercio Lecco che passa attraverso l’organizzazione di corsi, attività di supporto, assistenza e consulenza alle imprese come nel caso dell’apertura dello sportello Expo 2015 dove gli associati vengono affiancati nell’adesione al catalogo fornitori Expo 2015, istruiti all’utilizzo della piattaforma telematica realizzata ad hoc o ancora, per chi vuole candidarsi come lavoratore, si fornisce assistenza per quanto concerne tutta la procedura di iscrizione.

Sempre volgendo lo sguardo verso l’Esposizione Universale di Milano ma in chiave turistica, Confcommercio sta progettando una serie di pacchetti turistici a favore delle agenzie di viaggio. “Finora tutti si sono concentrati sul turismo outgoing, ovvero il turismo di uscita, con Expo abbiamo pensato ad un turismo incoming, ovvero di entrata – spiega il direttore Riva – per questo abbiamo pensato di confezionare dei pacchetti che daremo da vendere alle agenzie a costo zero: uno legato al lago e l’altro alla montagna”.

Intanto ci sono alcune “battaglie” che l’associazione di palazzo Falck sta portando avanti: canone non ricognitorio per le insegne pubblicitarie, Pos e canone Rai.

“Per quanto riguarda le insegne dovremmo aver chiuso il capitolo, dopo una prima eliminazione della tassa da parte della Provincia, i commercianti si sono visti arrivare comunque le richieste di pagamento. Ora, dopo aver chiarito tutto, dagli uffici della Provincia dovrebbero arrivare, entro luglio, le lettere di sgravio fiscale”.
Sul Pos, Riva precisa: “Se la politica è quella di stanare l’evasione non possiamo che essere d’accordo, ma i costi di questa operazione voluta del Governo non posso gravare sui commercianti. Per questo chiediamo un canone gratuito sul Pos e una riduzione pesante dei costi di transazione dei pagamenti elettronici che al momento favoriscono esclusivamente gli istituti bancari”.

Palazzo Falck (1)Mentre sul canone Rai, Riva invita gli associati a prestare attenzione: “Prima di pagare verificate o informatevi presso i nostri uffici. A distanza di 2 anni la Rai è tornata ad emettere bollettini speciali a valanga, senza fare alcun distinguo. Pertanto, vale la pena ricordare che sono esclusi dal canone i monitor sprovvisti di sintonizzatore e i computer, fatto salvo alcuni tipi che presentano particolati caratteristiche”.

Puntando invece i riflettori sulla città di Lecco, i temi da affrontare sono molti. A partire dalla fresca approvazione del Piano di Governo del Territorio da parte dell’Amministrazione comunale.

“Riteniamo che l’approvazione del Pgt potrà dare un impulso a una piccola ripresa che sul territorio sarà utile sopratutto in chiave edilizia, settore pressochè bloccato – spiega il direttore – Detto questo, siamo soddisfatti per l’accoglimento delle nostre osservazioni in merito alla realizzazione di due approdi sul lago, uno da posizionare nel golfo d’innanzi a piazza Cermenati e uno in zona Malpensata. Inoltre, siccome da sempre abbiamo caldeggiato la realizzazione del porticciolo in zona Caviate, siamo ben felici che il Pgt lo contempli”.

Al riguardo, sempre Riva puntualizza: “Tra il troppo e il niente esiste una via di mezzo. Così, se il progetto presentato ai tempi del sindaco Faggi era mastodontico, riteniamo che un porticciolo sia necessario per Lecco e per quel tanto chiacchierato sviluppo turistico”.

Arricciano invece il naso sia Riva che Ciresa in merito alla scelta del Comune di non aver accolto le richieste di limitare le volumetrie destinate al commerciale: “Vi è un’eccessiva previsione di strutture destinate alla parte commerciale. Si parla di 75mila metri quadrati tra i quali sono previste due medie strutture, una in via Fiandra e l’altra in via Pergola. Punto quest’ultimo sul quale non siamo perPalazzo Falck (2) nulla d’accordo”.

Un altro nodo da sciogliere è la questione del Lungolago di Lecco, tornato al centro delle polemiche dopo alcune chiusure volte a dare spazio ad iniziative sportive.

“L’Amministrazione Brivio ha già fatto un passo indietro due anni fa. Dopo aver detto di essere intenzionato a chiudere il Lungolago i sabati e le domeniche si è ravvisato e oggi lo si chiude solo in occasione di manifestazioni – sottolinea Riva – La nostra posizione è sempre stata chiara: il Lungolago va chiuso solo a fronte di grandi eventi come per esempio l’arrivo del Giro di Lombardia”.

Posizione che viene rimarcata anche dal presidente Ciresa: “In occasione delle ultime due chiusure abbiamo ricevuto lamentale da parte di alcuni associati che hanno attività che si affacciano sul Lungolago; i più danneggiati sono stati i proprietari dell’albergo Alberi che a causa della chiusura hanno perso diversi clienti. Credo che certi eventi possano essere organizzati altrove ed eventualmente pensare al Lungolago come al palcoscenico conclusivo, con il solo arrivo dei ciclisti o dei podisti, prevedendo così una chiusura limitata ad un paio di ore”.

Eppure uno spiraglio affinché venga accettata la chiusura del Lungolago off-limits portebbe esserci, come spiega lo stesso Riva. “Il Comune ci troverà d’accordo se e quando verranno realizzate delle infrastrutture come abbiamo già avuto modo di suggerire. E ci riferiamo agli approdi a lago, alla sistemazione definitiva di piazza Affari e ad una segnalazione dei parcheggi che sia funzionale e quindi capace di guidare coloro che arrivano in città verso i parcheggi, cosa che attualmente non esiste. Presi questi e qualche piccolo altro provvedimento, siamo pronti a ridiscutere le chiusure del Lungolago”.

Giornata Legalita - Confcommercio - CiresaC’è poi la questione del Mercato, che ormai da anni trova spazio alla Piccola, location quest’ultima che tuttavia non soddisfa pienamente né ambulanti, né Confcommercio.

Infatti, l’associazione dei commercianti strizza l’occhio ad un ritorno in centro città del mercato auspicandone così un rilancio.

“Se in altri Comuni il Mercato funziona, e bene, non capiamo perchè quello di Lecco no – esordisce il presidente Ciresa – La soluzione della Piccola ha giovato in parte ad alcune categorie, come per esempio fruttivendoli e fiorai e il motivo è da ricondurre alla vicinanza del parcheggio che agevola i clienti che si trovano a dover portare borse pesanti di frutta e verdura. Dall’altro lato c’è stato un fuggi – fuggi di altri venditori, che hanno preferito altri Mercati. La nostra idea è quella di riportare una cinquantina di bancarelle in centro città, organizzando un Mercato selezionato e di qualità. Questo sarebbe possibile solo se il Comune affiderà la gestione ad un consorzio che, tra l’altro, esiste già. Così facendo, si potrà effettuare una selezione, arrivando a creare un mercato di qualità, con bancarelle tutte uguali, dotate di illuminazione e in grado di conferire una certa eleganza al Mercato stesso. Da parte di Confcommercio Lecco c’è tutta l’intenzione di sostenere gli ambulanti che vogliono intraprendere questa strada, ma sta a loro prendere l’iniziativa”.