LECCO – Come da tradizione il sindaco di Lecco Virginio Brivio, affiancato dall’assessore Elisa Corti, ha consegnato questo pomeriggio le chiavi della Città di Lecco a Re Resegone e Regina Grigna alias Renato Milani e Veronica Dell’Oro accompagnati dal Gran Ciambellano Mario Gabelli.

I Regnanti, prima di raggiungere il municipio, hanno sfilato da piazza Cermenati, piazza XX Settembre, via Roma e poi lungo via Cavour su una splendida carrozza trainata da due cavalli bianchi, dando vita ad un corteo festoso aperto dalla banda G. Verdi di San Giovanni ribattezzata per l’occasione carnevalesca gli Spadaccini della Castagna e diretta da Cesare Invernizzi.

Con la consegna delle chiavi della Città si apre ufficialmente la settimana di Carnevale che vedrà i due ragnanti impegnati in una serie di appuntamementi a cominciare da quello di martedì 12, alle scuole materne della città, quindi mercoledì 15 all’istituto Airoldi e Muzzi (ore 15) e in serata cena con i ragazzi diversamente abili presso il circolo Campaniletto di Pescarenico (ore 19.30); giovedì, spettacolo di Mr Factotum e merenda in piazza XX settembre per tutti i bambini (ore 16) mentre in serata ci sarà la novità di quest’anno con il Gran Galà valtellinese presso il salottone di San Giovanni con animazione musicale e karaoke di Lello e Tore (ore 20) – prenotazioni entro martedì 12 al 3402848180.
Il clou del grande Carnevalone lecchese sarà sabato con la sfilata per le vie della città, con partenza alle 14.30 da piazza dei Cappuccini alla quale parteciperanno la bellezza di 33 protagonisti tra carri e gruppi mascherati che si contenderanno i premi Re Resegone e Regina Grigna, infine sabato sera, dopo la sfilata, con inizio alle 21, serata danzante in Piazza XX Settembre con Dario Oldani e dj Andrea De Sabato.

Tornando alla consegna delle chiavi di oggi, Re Resegone ha letto agli astanti sudditi del reame di Lecco il discorso della Corona con il quale ha augurato al sindaco Brivio “che con gli scavi in corso nell’antica casa del quartiere manzoniano di Pescarenico si possa ritrovare un tesoro di Ali Babà, magari lasciato dai Lanzichenecchi dal loro infausto passaggio sulle terre lecchesi. Sarebbe un tesoro prezioso per risanguare in tempi di crisi finanziaria le casse comunali, e se la faccia del Municipio nostro così bella, se il balcone centrale spesso brilla, con un bilancio che traballa sta a vedere che tutto crolla. Il mio saluto è per voi tutti sudditi amati… è un saluto che porto anche a nome dell’amata consorte Regina Grigna, la regina tutta d’oro, nata infatti Dell’Oro che scende dalla valle del Gerenzone ed alza la maxi stella alpina simbolo di fedeltà e di impegno verso il regno della settimana grassa che anche quest’anno sfilerà tra stelle filanti e coriandoli.
Benvenuto Carnevale più che mai dopo un anno nel quale tutti abbiamo tirato la cinghia. Arrivi dunque la settimana della spensieratezza, all’insegna del motto: com’è bello Carnevale che oggi passa nella via oguno veramente lieto sia. E se allora dobbiamo allentare la cinghia stretta prepariamo subito i provedimenti gastronomici di buona tavola… proclamo quindi che da parecchie trattorie, ristoranti, tavole calde della contea di Lecco presentino ai cittadini una lista abbondante di piatti… chi pagherà il conto? Mah, qualcuno provvederà. E in tema gastronomico dichiaro altresì che il piatto tipico della settimana di Carnevale sia quello graditissimo e preferito dalla mia augusta consorte. Si tratta dei panzerotti di nonna Ermellina fatti sulla base di un’antica ricetta conservata gelosamente, sembra addirittura, in un deposito delle grotte di Laorca.
In questa settimana di Carnevale siano bandite dispute, polemiche, divergenze e che così tutto avvenga in un clima fraterno e di reciproco incontro… auspico la ripresa di tutti i cantieri fermi e dispongo che questa cerimonia di avvio del Carnevalone termini con un brindisi e la distribuzione gratuita di chiacchiere. Il Carnevalone di Lecco faccia ritrovare il sorriso e il buon umore a tutti voi. Cittadini, concludo con un grande bacio alla mia e alla vostra Regina e un altro un po’ più piccolo a tutti voi, ciambellano compreso. Evviva il Carnevalone di Lecco, evviva tutte le maschere”.

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