MANDELLO – Nel consiglio comunale di giovedì prossimo, 29 novembre, il comune di Mandello farà compiere alla propria città una svolta storica grazie all’approvazione del Regolamento del Registro Amministrativo delle Unioni di fatto e convivenze siano esse eterosessuali o omosessuali.
Mandello intinge per la seconda volta la penna nell’articolo 3 della Costituzione per scrivere un’altra pagina storica dopo quella di agosto con l’istituzione del Registro per il Testamento Biologico, traducendo in concreto quanto annunciato a favore della piena libertà degli individui.
“Era nei nostri intenti raggiungere entro la fine dell’anno questi due obiettivi – spiega soddisfatto il sindaco Riccardo Mariani – Non abbiamo fatto altro che istituire un Regolamento sulla scorta di altri già approvati in grandi città come Napoli, Milano, Empoli, Modena, Torino per citarne alcune. Questo non solo comporterà un riconoscimento simbolico per tutte le coppie etero e omosessuali, ma vuole anche essere un segnale forte e chiaro al legislatore nazionale che finora si è mostrato silente e colpevole della situazione in cui ci troviamo”.
Tuttavia, al di là di riconoscimenti simbolici e di scossoni politici, ciò che il Consiglio comunale di Mandello andrà ad approvare si tradurrà in qualcosa di concreto, come lo stesso sindaco Mariani spiega: “In seguito all’approvazione potremo variare alcuni regolamenti comunali affinchè anche queste nuove famiglie riconosciute come tali potranno usufruire dei vari servizi comunali”.
Il Comune di Mandello farà quindi da apripista in Provincia di Lecco essendo il primo che approverà il Regolamento del Registro Amministrativo delle Unioni di fatto e convivenze.
“Il nostro intento è quello di stare al passo dell’evoluzione della società e in particolar modo di quella italiana che ancora una volta si dimostra essere molto più avanti del legislatore nazionale”.