Crolla intonaco dalla Basilica, ora rimessa in sicurezza

LECCO – E’ stata sbarrato per quasi due giorni l’ingresso principale della Basilica di San Nicolò a causa del crollo dell’intonaco da parte del frontone più alto della chiesa, durante la notte di domenica.

Per ragioni di sicurezza l’area antistante l’accesso all’edificio religioso era stato transennato, per evitare rischi a fedeli e passanti nel caso si verificassero nuovi crolli.

A fare la scoperta di quanto accaduto è stato monsignor Franco Cecchin: “Domenica mattina mi sono recato in Basilica per aprire il portone e mi sono accorto della presenza di calcinacci a terra. Non stiamo parlando di una grande quantità di materiale, anzi, ma per prudenza abbiamo deciso di impedire l’accesso alla chiesa da quel lato in attesa del sopralluogo dei tecnici”.

Nella giornata di lunedì gli operai, attraverso un’autoscala, hanno raggiunto il punto dove si era verificata la caduta dell’intonaco e hanno rimosso il materiale instabile, ripulendo il frontone. A metà pomeriggio, verificate le condizioni di sicurezza, le transenne sono state rimosse.

“Per la Basilica, come per ogni monumento d’importanza storica – ha ricordato il monsignore – è già previsto un articolato programma di interventi di manutenzione per prevenire i danni causati dagli agenti atmosferici”.