Da Varenna un appello: “La pubblica amministrazione va semplificata”

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L'arrivo a Villa Monastero di Raffaele Cantone (al centro), presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione.
L'arrivo a Villa Monastero di Raffaele Cantone (al centro), presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione.
L’arrivo a Villa Monastero di Raffaele Cantone (al centro), presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione.

 

VARENNA – E’ il contrasto alla corruzione il tema del 61.mo convegno di studi amministrativi che si è aperto oggi, giovedì 17 settembre, a Villa Monastero, con oltre 260 adesioni giunte alla Provincia di Lecco promotrice dell’evento.

Il primo atto della “tre giorni” varennese, che ospita relatori di indubbio prestigio e affronta come detto un tema di stretta attualità che fa riferimento anche all’attuazione delle nuove direttive europee in materia di concessioni e di contratti pubblici, è stato rappresentato dagli indirizzi di saluto del sindaco Carlo Molteni, del prefetto Liliana Baccari, del sottosegretario regionale alle riforme istituzionali, agli enti locali, alle sedi territoriali e alla programmazione, Daniele Nava, e del presidente della Provincia, Flavio Polano.

Nel dare il benvenuto agli ospiti e dopo aver ricordato che dal 1955 il convegno di studi rappresenta tradizionalmente un appuntamento di alto livello e approfondisce tematiche che interessano da vicino le istituzioni e i cittadini, Polano ha sottolineato che “il sistema Paese a partire dalla pubblica amministrazione ha bisogno di una semplificazione”.

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Raffaele Cantone giovedì 17 settembre a Villa Monastero di Varenna.

Polano ha altresì posto l’accento sull’esigenza di “mettere mano alla razionalizzazione della geografia istituzionale”. “Troppi enti che mal si raccordano tra loro – ha specificato – a volte con competenze sovrapposte e chi alla fine paga queste disfunzioni sono i cittadini e le imprese”.

“Questo appuntamento annuale di Villa Monastero è un richiamo irrinunciabile per la cultura del diritto – ha detto dal canto suo il prefetto, Liliana Baccari – e il tema trattato quest’anno è particolarmente complesso e delicato ma ad affrontarlo saranno relatori qualificati e prestigiosi”.

Il sottosegretario regionale Daniele Nava non ha mancato di far notare che a suo giudizio gli accorpamenti in atto che riguardano le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, gli stessi enti pubblici e le forze di polizia “potrebbero creare seri problemi nella lotta alla corruzione e favorire chi vuole insinuare il germe della corruzione dentro la pubblica amministrazione”.

Poi spazio agli interventi dei vari relatori, a partire dal presidente del Consiglio di Stato, Giorgio Giovannini.

A chiudere la prima sessione del convegno di studi amministrativi di Villa Monastero Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione.

DI SEGUITO, NEL FOTOSERVIZIO DI CLAUDIO BOTTAGISI, IMMAGINI  DELLA PRIMA GIORNATA DEL CONVEGNO DI STUDI AMMINISTRATIVI IN SVOLGIMENTO A VILLA MONASTERO DI VARENNA