Dadati: “Bene per Expo, ma da noi il turismo è ai limiti della sussistenza”

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Fabio Dadati

Fabio DadatiLECCO – Ha suscitato grande interesse la lettera aperta alle istituzioni locali e alle associazioni di categoria inviata dall’assessore comunale Armando Volonté e dal consigliere regionale Mauro Piazza in vista dell’Expo 2015: una missiva nella quale i due politici lecchesi hanno chiesto ai destinatari di lavorare insieme per progettare interventi in materia di turismo, affinché si possano attrarre sul lago i tantissimi visitatori attesi per l’evento milanese (vedi articolo).

Sul tema è voluto intervenire anche Fabio Dadati, ex assessore provinciale al turismo: “Mi sono confrontato più volte con Armando Volontè e Mauro Piazza, quindi, condivido e sostengo i contenuti della loro lettera che sviluppano il lavoro che si è cercato di fare da alcuni anni a questa parte. Lavoro impostato quando ero assessore provinciale al turismo ed agricoltura e coordinavo il sistema turistico del Lago di Como e lavoravo fianco a fianco con l’amico Achille Mojoli e Armando Volonte”.

Nonostante questo, Dadati è consapevole delle difficoltà: “A Lecco nell’ultimo anno ci siamo fermati, i numeri che segnano un segno meno di arrivi e presenze di turisti lo dimostrano. Serve di nuovo un cambio di passo, serve realmente che la Camera di Commercio in primis investa in questo settore in modo concreto: partendo dalla base, sostenendo un team di professionisti, rinunciando ai tavoli per fare cose vere che servano oltre l’EXPO”.

“A chi crede che il turismo a Lecco sia una facile opportunità – spiega l’ex assessore – ricordo che l’occupazione media delle nostre strutture ricettive è del 30%, al limite della sussistenza per aziende familiari, fallimentare per organizzazioni strutturate. A metà settembre l’ufficio turistico provinciale ha terminato il materiale in lingua inglese e non lo ha ancora ristampato. Basta questo per capire dove investire”.