Danno da vacanza rovinata? La mediazione è un alternativa

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ERBA – Prenderà il via il prossimo 30 gennaio presso il Centro Espositivo Lariofiere di Erba (CO) la 1^ edizione della mostra – convegnoTTT – Tourism Think Tank”, iniziativa destinata agli operatori del settore turistico, con l’obiettivo di creare occasioni di incontro e di relazione tra gli stessi.

E’ previsto un articolato programma di incontri, approfondimenti e seminari e tra questi la Camera di Commercio di Lecco, con il suo Servizio di Conciliazione, propone il focus sul tema:

“Mediazione: tra gestione del cliente e recupero del credito, per il mantenimento della relazione commerciale”, in programma giovedì 31 gennaio 2013, dalle ore 12.00 alle ore 13.00, appunto a Lariofiere – Erba.

Si tratta di un’occasione di confronto, promossa in collaborazione con la Camera Arbitrale di Milano, per far conoscere i vantaggi della mediazione, strumento di giustizia alternativa, che consente di risolvere – in modo veloce, semplice, riservato ed economico- le controversie di natura economica che possono sorgere tra imprese e consumatori.

Il ricorso alla mediazione appare particolarmente indicato per la risoluzione di controversie che possono sorgere in ambito turistico: da una vacanza possono talvolta emergere insoddisfazione (cd. danno da vacanza rovinata), disagio e conflitti, che compromettono la relazione tra le parti, creando situazioni poco favorevoli (si pensi alla pubblicità negativa che può derivarne) al mantenimento e prosieguo del rapporto commerciale.

Il legislatore italiano ha previsto il ricorso alla mediazione in ambito turistico sin dal 2001 (Legge n.135/29.3.2001). Ora il Codice del Turismo (All. 1 al D.Lgs. n. 79/23.5.2011) all’art.67 ha disciplinato la “Composizione delle controversie” in tale materia, prevedendo che la stessa sia condizione di procedibilità del giudizio se prevista da clausola inserita nel contratto di fornitura dei servizi, che deve essere specificamente approvata per iscritto dal turista.

Qualora la clausola non fosse prevista, è in ogni caso fatta salva la possibilità del ricorso volontario alla mediazione presso le Camere di Commercio (o altri servizi di negoziazione paritetica), come precisato anche dal Codice del Consumo, D.Lgs. n. 206/2005.

E’ importante rendere sempre più noto lo strumento della mediazione, che rappresenta per imprese e consumatori un’opportunità, alternativa al ricorso alla giustizia ordinaria. Si tratta di una modalità diretta di approccio al conflitto in cui le parti, con l’aiuto del mediatore, un professionista neutrale, indipendente e imparziale, possono trovare soddisfazione ai propri interessi, autodeterminandosi.

La mediazione è disciplinata del D.Lgs. 28/2010, che regola il ricorso volontario alla mediazione, come pure quella su invito del giudice (cd. mediazione demandata), o in presenza di clausola inserita nei contratti o statuti.

Il Programma è disponibile su: www.lc.camcom.gov.it e www.tttourism.com (Forum n.50).