Un rimpallo di competenze, secondo il sindacato lecchese, fa sì che alcuni docenti del liceo artistico cittadino da mesi non ricevano parte degli stipendi loro spettanti. Il preside conferma: “Trentacinquemila euro non pagati, è la prima volta”
Il problema sarebbe originato, a detta della CISL, dalla Ragioneria dello Stato: sei “professori” da ottobre lavorano senza ricevere parte del loro stipendio. Sono i titolari dei corsi integrativi e proprio quelle ore non sono ancora state riconosciute. In media si tratta di circa seimila euro a testa, maturati tra ottobre ed aprile.
Eugenio Ripamonti (preside del Liceo scientifico Grassi) è il reggente del Medardo Rosso. “Si tratta del pagamento delle ore aggiuntive rispetto all’orario di servizio normale” dichiara a LeccoNotizie “stiamo verificando come superare gli ostacoli, comunque negli anni scorsi queste integrazioni erano sempre state pagate, non si capisce perhé stavolta vada così. In ballo sono 35mila euro finora maturati ma non corrisposti”.
Nello specifico, i sei docenti interessati sono quelli che tengono i corsi integrativi per i ragazzi che hanno ottenuto il diploma quadriennale; per accedere all’università devono frequentare il quinto anno approfondendo materie “generali” come matematica, lingua italiana eccetera.
Diversificate le posizioni dei docenti al momento penalizzati: accanto a supplenti ci sono anche insegnanti di ruolo, impegnati appunto in ore aggiuntive. Secondo Mario Rampello, responsabile scuola per la Cisl di Lecco “Ancora una volta i docenti sono costretti a lavorare gratis. I docenti impegnati nei corsi integrativi al Liceo Artistico di Lecco continuano, con forte senso di responsabilità, a prestare il loro servizio nonostante non siano ancora stati retribuiti per l’attività svolta dall’inizio dell’attività scolastica. I corsi istituiti ai sensi della C.M n. 79 del 13/09/2010 con Decreto dell’Ufficio Territoriale di Lecco che ha provveduto alla stesura delle nomine dei docenti in data 12/11/2010 stanno ormai concludendosi al termine senza che i docenti siano stati retribuiti per le ore di insegnamento prestate. Negli anni precedenti la Direzione del Tesoro ha sempre provveduto al pagamento dei compensi attraverso cedolino dove appare la voce retributiva: “art.6 DPR 209/87” cod 692/003. In questi giorni la ragioneria Territoriale dello Stato ha restituito gli atti all’Ufficio territoriale con la motivazione: “non di nostra competenza”, anche se sembrerebbe che un solo docente tra quelli incaricati abbia regolarmente ricevuto compenso dalla stessa Amministrazione.
Pertanto il Dirigente del Liceo Artistico ha provveduto ad inoltrare richiesta di chiarimenti in merito sia alla Direzione Generale per la politica finanziaria e di Bilancio del MIUR nella persona del Dott. Marco Ugo Filisetti, sia all’Ufficio Scolastico Regionale IX nella persona del Dott. Yuri Coppi, senza ottenere ad oggi nessuna risposta”.
La Cisl Scuola ha quinbdi chiesto agli organi preposti di provvedere tempestivamente alla liquidazione delle competenze spettante ai docenti “onde evitare azioni giudiziarie”.
Coinvolti nella vicenda circa quaranta studenti, che seguono le lezioni integrative in orario pomeridiano.