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LECCO – Musica dal vivo e dj set, installazioni artistiche, spettacoli, presentazioni e laboratori: questo e molto altro sarà offerto dalla seconda edizione del festival di cinque giorni “EpensarecheeriPiccola” che prenderà il via giovedì 28 giugno e terminerà il 2 luglio presso La Piccola, ex scalo ferroviaro ed attuale area che ospita il mercato di Lecco.
Non solo un festival ma anche un laboratorio di idee, con una programmazione musicale di alta qualità e molto spazio per le attività delle associazioni di volontariato e cooperative sociali che operano nella provincia di Lecco; il festival, organizzato dall’associazione Epensarecheeripiccola e patrocinato dal Comune di Lecco, chiude il programma di “Sere d’Estate 2012” e si pone come obiettivo quello di dare spazio a musica, cultura e aggregazione, arte e volontariato al centro della città.
Saranno soprattutto artisti musicali (una ventina in tutto, tra cui due special guests britannici, che proporranno suoni internazionali, dal reggae,
al funk, fino ad arrivare al rock e al soul jazz) a caratterizzare le cinque serate del festival: “E’ una musica per tutti, diversa per genere ma non per età” spiega Davide Franceschini di Epensarecheeripiccola
Oltre ai singoli progetti che queste realtà presenteranno, ci saranno spazi e momenti dedicati ai bambini, disabili ed anziani che parteciperanno a pranzi e cene comunitari, accompagnati da animazione.
“La Piccola è un luogo da reinventare, un’area che deve iniziare a vivere, anche in vista di iniziative e progetti per il futuro. E’ come una periferia in pieno centro: per cinque giorni la zona si rianima e offre qualcosa di diverso ai – spiega il vicesindaco del Comune di Lecco, Vittorio Campione – l’iniziativa ha avuto molto successo la scorsa edizione, l’abbiamo riproposta e il Comune ci ha creduto di nuovo. Quest’anno ci si ritrova, si riparte valutando ciò che è andato bene e migliorando alcuni aspetti organizzativi“.
Sono stati dunque rafforzati i controlli, attraverso un abbonamento nominativo del costo di 5 euro, che consentirà di partecipare a tutte le serate e permetterà all’organizzazione di avere maggiore monitoraggio delle presenze, che lo scorso anno sono state notevoli – si sono infatti contate più di 6000 persone. Inoltre, in previsione della grande affluenza all’evento, durante il festival sarà presente un servizio d’ordine e di pronto intervento, oltre alla collaborazione delle Forze dell’Ordine Locali.
Grande attenzione sarà dedicata anche al sociale: “Abbiamo voluto unire associazioni che operano in diversi campi, per coinvolgere i cittadini in progetti di solidarietà – spiega Marta Vismara, organizzatrice dell’evento – per questo motivo saranno presenti spazi espositivi di alcune organizzazioni di volontariato; le casse saranno inoltre gestite da AMANI e parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione per sostenere attività ordinarie e straordinarie nei centro per ex bambini di strada di Nairobi e Lusaka.”
Tra gli stand presenzieranno anche amnesty international, les cultures, auser e anteas.
Tante dunque le occasioni di questo festival per entrare in contatto con culture e realtà mondiali, attraverso il divertimento e la condivisione di momenti solidali.
Di seguito il programma del festival:
